1. Quando madre e figlia si incontrano on line


    Data: 19/07/2024, Categorie: Lesbo Incesti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... già stasera, parola”
    
    Chiusa la chat l’indomani non ci siamo sentite e mi sembrava di impazzire. Ero presa da lei, la sconosciuta di cui sapevo solo i suoi piaceri sessuali ed il nome: Teresa.
    
    L’ora dell’appuntamento sembrava non arrivare mai. Non faccio altro che pensare all’incontro, mi tocco e mi sgrilletto in continuazione, fino a quando esco per l’università portandomi dietro dei vestiti leggeri per cambiarmi mettendoli in un borsone sperando che mia madre non li veda o si accorga della grossezza della borsa, nell’ uscire la saluto allegra e felice ‘Mamma, vado all’università. Nel pomeriggio ho un seminario e spero di tornare prima di cena, anzi è sicuro, trono per cena”
    
    Lei risponde “Ok. Figlia mia! Ci vediamo a cena tanto anche io starò fuori fino a quell’ora”
    
    Finiti gli impegni universitari mi cambio in uno dei bagni del dipartimento, mi tolgo la maglia, i jeans e gli stivaletti, sotto ho il perizoma di pizzo nero che non tolgo, mi tolgo il reggiseno ed infilo il vestito ben riposto nel borsone. Per fare bella figura ho pensato di presentarmi indossando un vestito blu scuro, corto poco sopra metà coscia, che segna la vita e con la parte inferiore a ruota, quindi scampanato e pieghettato. È uno dei mei preferiti, che lascia mezza schiena nuda e si allaccia intorno al collo, lasciando le braccia nude e una profonda scollatura in mezzo al seno. L’ho utilizzato per andare in discoteca ed ho notato che sia maschi che femmine mi guardano attratti dalla ampia ...
    ... parte di pelle esposta, inoltre si porta senza reggiseno. Mi sciolgo i lunghi capelli ed usando lo smartphone come specchio mi guardo un po’ preoccupata di apparire troppo provocante a quell’ora del pomeriggio ma mi facevo coraggio ripetendo a me stessa che avevo promesso alla mia futura amante che sarei stata sexy e per completare tale il mio aspetto levo le calze e calzo sandali aperti in tono con il vestito, tacchi da dieci. Esco dal bagno e mi avvio all’albergo indossando un cappotto per nascondere almeno lì e parzialmente il mio aspetto.
    
    Lei a quell’ora è già arrivata in camera. Colei che poi scoprirò essere mia madre Teresa, ha 46 anni meravigliosamente portati anche grazie alle sue due ore di attività fisica che ogni giorno dedica a sé stessa che gli consentono di avere un fisico da donna giovanissima, elegante e molto femminile.
    
    Già prima che uscissi di casa l’avevo vista prepararsi ma la giustificazione di una conferenza dove lei sarebbe stata relatrice non ha fatto venire nessun sospetto. Era dalla mattina appena sveglia che aveva fatto la ceretta, smalto sulle unghie di mani e piedi, lunghi capelli vaporosi sulla schiena. L’ho vista provare vari abiti ed alla fine ha scelto di essere anche lei di essere sexy indossando un tailleur gessato nero con gonna molto corta, giacca sbottonata sopra una camicetta bianca, reggiseno e mutandine di pizzo, anche lei senza calze e con dei tacchi alti da undici con laccetto intorno alla caviglia molto provocanti.
    
    Anche lei è ...
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