Quando madre e figlia si incontrano on line
Data: 19/07/2024,
Categorie:
Lesbo
Incesti
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... accaduto che con una di queste donne c’è stato un dialogo speciale e mi ha colpito particolarmente. È vero che molte donne mi hanno chiesto appuntamenti ed incontri ma molte non erano donne ma maschi mascherati dietro il fatto che non potevo vedere la persona. Però con una donna c’è stato subito qualcosa che mi ha attratto, nelle sue parole e nelle brevi frasi che scriveva ormai da tempo c’era sempre un qualcosa che me la faceva sembrare molto più intima delle altre. Le ho chiesto anche dirmi se fosse lesbica e lei lo ha chiesto a me. La risposta è stata che l’omosessualità mi incuriosiva anche se avevo un ragazzo che amavo ed era bello e che non avevo mai avuto un’avventura lesbica.
Ricordo che tutto è iniziato una sera dopo cena, stanca dallo studio di una giornata per preparare uno degli ultimi esami, entrata in chat, gli occhi sono stati attratti da un nick che di per sé non aveva niente di particolare. Mi incuriosiscono le cifre che di solito hanno un riferimento all’anno di nascita, se veritiero, che sanno di una persona giovane. Mentalmente faccio dei rapidi calcoli di combinazioni e qualcosa non torna ma mi rassegno; forse è il giorno di nascita o chissà quale altra cosa, forse una ricorrenza.
In ogni caso sembra troppo recente per essere l’anno di nascita.
Inizio a chattare con questa persona che dice di essere una donna. Ci credo poco perché spesso gli uomini si mascherano ma prima o poi si svelano.
Io sono coerente ed utilizzo il mio solito nick ...
... floreale Petalo15 il cui numero indica l’età in cui ho iniziato a chattare.
Con lei tento ed inizio mandandole il classico saluto “ciao Pallina25” e subito dopo “ciao. Immagino che tu, Petalo15, non abbia 15 anni”
“No. Ne ho di più e tu?”
“Magari ne avessi quanto te! Se questa è la tua età ne quasi tre volte tanto”
Nei giorni seguenti ci si scambiava messaggi senza niente di particolare però c’era uno stile nelle risposte che non erano mai vane e stupide.
Sono così venuta a conoscenza che aveva difficoltà con il marito, che aveva due figlie ed una era all’estero, che le piaceva vestire elegante e sempre truccata quando usciva di casa, che era un architetto, che le piaceva essere vistosa, di avere i capelli biondi lunghi a boccoli con una riga di lato e che li portava appoggiandoli sulla spalla opposta.
Erano passati forse un mese da quando abbiamo iniziato a chattare e mi sono permessa di chiederle di scriverci in privato e le è stata d’accordo, a quel punto le ho dato la mia email ed abbiamo scambiato vari messaggi raccontandoci di noi sempre senza fare nomi e/o riferimenti. Abbiamo scoperto anche di abitare nella stessa città. Mi conferma di essere donna e non un maschio.
Nei due mesi di chat ho la conferma che è donna dalla periodicità delle mestruazioni; ho controllato la email del giorno in cui me lo ha detto per la prima volta ed anche l’ultima volta. L’intervallo dei giorni non era certo casuale indicava la sua regolarità del ciclo.
Quando abbiamo ...