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Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (14)
Data: 13/07/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69
... provavo un piacere torbido vedendola umiliata in quel modo. Anche lei era eccitata aveva perso ogni inibizione e stava godendo enormemente ad essere trattata come la sua puttana tanto che ormai non si ribellava neppure all’idea di essere mostrata così laidamente in un film porno. Forse quella condizione di sottomissione era dentro di lei da chissà quanto tempo o forse realmente trovava eccitante vivere il sesso in quel modo così sporco. Era un dramma ed il filmato o meglio il film porno che aveva realizzato Gaston documentava la sua depravazione. Ma il peggio stava ancora per arrivare. “ora potete avvicinarvi e bagnare la schiava , è il momento del suo battesimo” a Gaston bastò dire quella frase che i presenti si fecero vicino alla gabbia. E mentre la telecamera scorreva sul corpo ricoperto di sperma la stessa voce la ridicolizzava “certo che ne hai svuotati di cazzi questa sera, non hai un centimetro di pelle pulita, sei una lurida zoccola.” Si spostò indietro e vidi i due più vicini alla gabbia slacciarsi le braghe e prendersi il sesso tra le mani. Pensai che avrebbe dovuto ricominciare a soddisfarli con la bocca ma vidi uno zampillo di urina. Mirna gridò, cercando di evitare i loro getti. Il battesimo come lo intendeva Gaston era una pioggia dorata che iniziò a riversarsi su di lei. Ai primi due se ne aggiunsero altri e la loro urina si riversò abbondantemente sul corpo di Mia che pur agitandosi non riusciva più ad evitare quella vergogna. Cosimo mi si avvicinò ...
... raggiante “ ed è tutto documentato, farò di lei solo una schiava sottomessa a qualunque mia richiesta, era quello che desideravo da tempo!!!” La telecamera continuava ad inquadrarla era fradicia ed liquido dorato le aveva inondato i capelli, tremava. Mi sentii un groppo alla gola appena il tempo che altri tre si avvicinarono alla gabbia ed urinarono su di lei che tremante restava immobile sotto quei getti. Le sue umiliazioni non avevano fine. La voce di Gaston disse qualcosa di delirante “allora adesso la nostra bella signora si farà pisciare in bocca”. Vidi il volto di Mia riempirsi di terrore. Cercò di supplicare i suoi carnefici ma ormai era consapevole che avrebbe dovuto accettare anche quell’onta; smise di supplicare, socchiuse gli occhi ed aprì la bocca. I getti di tutti si riversarono sul collo e poi sul volto fino a prendere di mira la bocca di Mirna. Dopo un getto continuo fu presa da conati di vomito chiuse la bocca mentre loro continuavano ad investirla delle loro urine. Il fondo della gabbia si era trasformato in una fanghiglia. Mia era scossa dai brividi e finì per distendersi dentro e mentre il suo supplizio continuava lei riprese lentamente ad accarezzarsi godendo di quel degrado. Restai muto nel vederla degradata in quel mare di urina. MIA Epiteti irripetibili uscivano dalla bocca di quelli che, in piccoli gruppi, si avvicinavano alla gabbia dove ero rinchiusa mentre mi inondavano tutto il corpo di urina. Me lo dicevano in tutte le lingue possibili, ...