Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (14)
Data: 13/07/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69
... umiliante.”
“Ti piacerebbe – continuò Gaston – farti scopare da qualcuno di questi che ti sono attorno?”
Mi guardai ancora attorno quasi senza guardare le persone che c’erano, in quel momento li vedevo solo come maschi eccitati pronti a soddisfare su di me le loro voglie.
“Dillo EV625 – continuò – dillo che vorresti essere scopata, dillo a questi signori, chiedilo con desiderio, implora il loro cazzo.”
“Vi prego – dissi con impeto e senza pensarci – scopatemi, ve lo chiedo in ginocchio, datemi i vostri cazzi, fatemi sentire la vostra forza, prendetemi come volete, per favore, soddisfate su di me la vostra eccitazione.”
Li guardai aspettando la loro reazione e maledicendomi per quello che avevo appena detto.
RODOLFO
Mai mi sarei aspettato di vedere Mia implorare a degli sconosciuti di scoparla. Aveva accettato di appartenergli interamente non solo , si era piegata alle richieste più estreme chiedendo di essere filmata come una pornostar. Se quel film fosse stato diffuso o peggio fatto girare sulla rete sarebbe stato disastroso per la sua reputazione e via via che mettevo a fuoco tutto il timore diventava una certezza. Ora apparteneva a Cosimo era la sua schiava e come tale doveva essere trattata ma era lei stessa a desiderarlo. Una schiava da letto che sarebbe stata prostituita, un’attrice porno magari vista da colleghi e studenti per aumentare la sua umiliazione. Non provavo più rimorso nei suoi confronti. In fondo ero stato io ad offrirla come un ...
... oggetto. Avevo la pelle d’oca, tremavo di paura ma incapace di reagire mi stavo eccitando ed avrei voluto essere al posto di Cosimo per poterle chiedere di soddisfare ogni perversione. Capivo però anche in quale tunnel senza ritorno ci eravamo gettati. Gaston avrebbe spinto Mia sempre più in basso soddisfacendo le voglie di Cosimo. Ma Mia cosa stava facendo? il suo corpo non rispondeva al pudore della sua mente, non era più un gioco, viveva una condizione reale ed ora la sua sottomissione era, completa. Stava provando un piacere torbido nell’essere umiliata ma non riusciva, o non voleva, ribellarsi fino ad accettare di sprofondare in quel baratro in cui il suo padrone voleva precipitarla.
Dietro di me qualcuno aveva chiesto a Gaston se fossero previsti filmati un po’ più particolari ottenendo il suo consenso.
Mia rinchiusa in quella gabbia, inzozzata ed umiliata aveva acconsentito facendomi accapponare la pelle ““Sì padrone, qualsiasi cosa mi chiederete la farò, sarò una pornostar sempre pronta a soddisfare qualsiasi richiesta, anche la più umiliante.”
La voce dietro sorridendo aggiunse che una cagnetta del genere avrebbe dovuto essere rinchiusa nella gabbia con un cane lasciando al suo padrone decidere il seguito. Ero terrorizzato all’idea che quello fosse solo l’inizio e che nelle mani di quei due a Mia potessero chiedere qualunque cosa. Il mio cuore impazziva letteralmente ed il mio sesso stava in perenne eccitazione. Mi resi conto di come fosse caduta in basso eppure ...