Dicembre
Data: 13/07/2024,
Categorie:
Etero
Autore: GiocoConTeXXX, Fonte: Annunci69
... quelle emozionali con luce soffuse e dolci getti rilassanti.
Sfila veloce il telo dalla vita e lo appende al gancio. Si infila dentro senza indugi, nella poca illuminazione lo vedo sparire dietro uno dei muri che fa da parziale separé verso l’esterno per evitare di bagnare chi passa appena fuori. Resto un attimo titubante mentre sfilo l’accappatoio... *l’altra volta mi ha cotta in sauna, ora mi vuole ibernare?*
Sento il rumore dell’acqua che inizia a scorrere, ma il secchio è fermo giusto sopra la mia testa. Incuriosita, mi affaccio un po’ di più verso l’interno e mi accorgo che all’altro muro, non visibile dall’esterno per via della forma squadrata di questo piccolo antro, c’è una doccia normale, vera, calda. *Le sai davvero tutte tu eh?*
Mi guarda ridendo, come un ragazzino che ha appena combinato una marachella. Faccio appena in tempo a notare il suo sguardo furbo che da sotto la doccia mi attira voluttuosamente a sé prendendomi per mano. Vedo il desiderio nei suoi occhi, in un attimo lo sto baciando focosamente accarezzandogli il viso. *Dio quanto lo volevo questo bacio.*
Il mio corpo addosso al suo, l’acqua che scorre su di noi. Mi accarezza la schiena accompagnando il getto d’acqua che scivola sulla mia pelle, riusciamo a malapena a non finirci sotto con la testa mentre giochiamo con le nostre lingue. Siamo avvinghiati, l’eros è altissimo vuoi per quel brivido che comporta il rischio di essere scoperti, vuoi perché quella fiamma di mesi prima si è ...
... risvegliata in un lampo per entrambi. L’acqua calda ci massaggia, vapore e sensualità ovunque intorno a noi. Mi accarezza la pelle della schiena e delle braccia e io gli stringo le spalle. La mia lingua non riesce a staccarsi dalla sua. In un attimo quella voglia rimasta in sospeso dall’altra volta ci assale fuori controllo. Sposta le sue mani sui miei glutei, prima con dolcezza e poi stringendoli più forte. Sento una vampata di piacere e mi aggrappo ancora di più alle sue spalle torturandolo dolcemente con le unghie. Lo mordo sul collo, inclina un po’ la testa e a quest’invito rispondo con la punta della lingua che raccoglie sensualmente le gocce d’acqua dalla sua pelle, alternandola a piccoli vogliosissimi morsi. Sempre stringendomi i glutei, gioca con il bordo dello slip del mio costume, dapprima infilandosi appena sotto di esso con la punta delle dita, poi sempre più giù fino ad arrivare a spostarlo. I suoi palmi a coppa ora abbracciano perfettamente le mie forme rotonde, mi stingono con desiderio e mi spingono verso il suo bacino. *Dio, sì.*
Mi sfugge un gemito impercettibile sotto il rumore dell’acqua, ma la mia bocca è vicina al suo orecchio e lo sente. Ne sono certa perché mi porta ancora di più contro il suo corpo. Sento la pressione delle sue mani sulla mia pelle più intensa, il desiderio che cresce a ogni tocco. Lo sento. Il mio desiderio è il suo desiderio, in un vortice.
Sposta le mani sui miei fianchi, prende i fiocchi laterali del costume e ci gioca nervosamente. ...