1. Dicembre


    Data: 13/07/2024, Categorie: Etero Autore: GiocoConTeXXX, Fonte: Annunci69

    ---Solo un brivido SOFT, per giocare con immagini e parole---
    
    Purtroppo il corsivo non viene mantenuto, l'ho sostituito con gli asterischi
    
    Nei giorni immediatamente successivi alle abbuffate natalizie, è consuetudine da svariati anni che noi donne del gruppetto ci regaliamo un momento rigenerante alle terme. Ingresso serale con le piscine un po’ meno affollate rispetto al giorno, chiacchiere e una voragine che si apre regolarmente nello stomaco e che soddisfiamo a base di schifezze quasi a mezzanotte nella birreria di fiducia. Un rituale sacrosanto.
    
    Quest’anno ho prenotato l’ingresso alle piscine dell’hotel sperimentato qualche mese prima per quattro, la quinta non si è potuta districare dai parenti altrimenti il team delle oche giulive sarebbe stato al completo.
    
    Fuori è freddo, la condensa appanna tutte le vetrate che danno sul giardino e ci invita a buttarci nell’ac qua calda il prima possibile. Percorrere a nuoto il corridoio che collega la parte interna a quella esterna di piscina è un breve purgatorio, ma anche il preludio di una piccola estasi. Arrivata quasi all’esterno, al limite del passaggio acquatico sento l’aria pungente sul viso e per uscire completamente all’aperto mi immergo il più possibile fino al collo nell’acqua bollente, adoro il contrasto. Ci scambiamo ancora qualche parola e risata tra di noi e poi ognuna staccherà per un po’ la testa, si isolerà dai pensieri della giornata e della quotidianità per lasciarsi semplicemente cullare ...
    ... dall’acqua. Ed eccomi finalmente a galleggiare a stella, lascio che l’acqua mi sommerga le orecchie e ovatti uno dei miei sensi, chiudo gli occhi per disattivarne un altro e distaccarmi il più possibile dalla realtà fluttuando. Non sento più il peso del corpo, percepisco solo il caldo e rilassante abbraccio del calore, ogni tanto appena la pancia e le gambe sopra il pelo dell’acqua si ricoprono di pelle d’oca lascio che dolcemente l’acqua le sommerga di nuovo.
    
    Anche se la sensazione di libertà è tanta, so di non essere la sola in piscina e cerco di stare nello stesso punto, di non invadere lo spazio di qualche coppia aggrappata a bordo piscina che chiacchiera. Li osservo, non sembrano in particolare intimità nonostante secondo me le terme, soprattutto serali e non affollate, siano uno dei posti con il più alto tasso di erotica malizia. *Ma come fate?* Al loro posto io probabilmente sarei già nell’angolo più buio a scambiare baci e carezze roventi dissimulandoli con discrezione e con il gusto del proibito al tempo stesso. Tutta colpa di quest’acqua bollente che mi infiamma velocemente anche i pensieri, oltre che il corpo. Mi accorgo che sto fantasticando per loro, mi guizza qualche peccaminosa immagine davanti agli occhi e sorrido tra me e me tra il divertito e una punta di invidia.
    
    Dopo quasi un’ora in acqua io e le mie amiche, come se fossimo munite di un inconsapevole orologio che scocca in simultanea, ci guardiamo con occhi che bramano tutti una sola cosa, la stessa: ...
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