Le due milf - Racconti Erotici

Le due milf

... mi interessava. Fermai Fiona, non volevo godere, volevo che quel momento durasse a lungo, molto a lungo. La chiami vicino a me, baciavo tutte e due, loro due si accarezzavano un po' ma niente di peccaminoso, carezze, coccole, baci, la mia erezione si affievolì un po', ma dentro mi sentivo eccitato. In quel momento ero un supereroe, non mi importava di niente, anche che loro avessero quasi il doppio dei miei anni.

Poi riprendemmo, le feci sdraiare e pretesi di leccare la figa a entrambe, mi piaceva l'idea di essere il loro oggetto, e Fiona lo capì subito naturalmente, tanto che prese le redini del gioco, ma era scontato che oggi la protagonista doveva essere Janet. Infatti la rossa tornò sopra di me e Fiona si sedette di nuovo sul mio volto, godendosi la mia lingua che gliela leccava. Fiona ebbe un orgasmo, la sentii chiaramente venirmi in bocca, mentre sentivo anche che tra poco sarebbe toccato a me. Lo dissi, e Fiona mi rispose che adesso avrebbero soddisfatto il sogno di ogni uomo. Così iniziarono a farmi un pompino in due, Fiona me lo teneva con la mano, e lo prendeva un po' lei in bocca, poi lo passava ...

... all'amica, che aveva due labbra da favola. Non contenta mi propose un gioco, mi disse di chiudere gli occhi, e di lasciare che loro me lo succhiassero a turno per venti secondi, e colei cui sarei venuto in bocca sarebbe stata colei che mi sarei scopato la sera.

Accettai, ma barai spudoratamente, poichè la morbidezza delle labbra di Janet mi permetteva di sapere chi me lo stava succhiando. Mi trattenni infatti, e quando sentii le labbra di Janet, mi lasciai andare.

Ero spompato ma soddisfatto. ricordo che Fiona me lo pulì con una salvietta umidificata, e che poi ci mettemmo tutti e tre sdraiati, entrambe le loro teste sulle mie spalle, non ricordo esattamente di cosa stavamo parlano, perchè mi addormentai, insieme a loro.

Passai dei giorni bellissimi, altri quattro, ci divertimmo, sia in spiaggia sia nel locale, e anche a letto, o quando uscivamo. Partire quell'estate mi costò davvero tanto.

Le ho invitate poi in Valtellina, dove avevo una casa, durante le vacanze di Natale, sono venute, lo abbiamo rifatto, è stato sempre bello, ma non sono mai riuscito a ripetere l'entusiasmo di quel pomeriggio d'agosto.