1. Flux e Blade


    Data: 09/07/2024, Categorie: Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... diede il suo numero di telefono, fidandosi di me perché non lo usassi per scopi futili. Il che fu un bene perché, dopo l’amplesso tra me e Flux, l’espressione di un proposito come l’annientamento definitivo del Culto Smedi che doveva aver riaperto i battenti in Belize richiedeva mezzi e risorse che né io né quella bella nera possedevamo. Eravamo bravi, ma non così bravi… Così feci una chiamata dopo aver rimesso in ordine ed esserci ripresi da… tutto quanto.
    
    -Lisa Huntington, chi parla?-, chiese lei. -Il tuo killer con gli artigli preferito!-, esclamai io con un sorriso a Flux. La giovane sorrise pur roteando gli occhi. Dato che la chiamata era in vivavoce, forse fu la risposta a provocarle una reazione divertita. -Wolverine?-, chiese Lisa. Scherzo o no, mi sentii leggermente offeso. Sospirai. -Blade. Lisa, dobbiamo parlare, ho qui Flux e probabilmente ricorderai quei simpaticoni del Culto di Smedi con cui mi sono scontrato…-, m’interruppe. -Flux?! Quella Flux?! La cercavamo da parecchio.-, la voce della Huntington aveva un tono incredulo. -Già. Potete smettere di cercarla.-, dissi io. -L’hai uccisa, vero?-, chiese Lisa. -No.-, risposi io, -Ci sarà più utile da viva.-. Dopo un istante, la voce della donna dello S.H.I.E.L.D. si fece risentire, stavolta drammaticamente piatta. -Venite entrambi a questo indirizzo.-, disse. Click! Fine della chiamata. Flux mi fissò con il genere di sguardo da “Non ci pensare”. Mi sentii già nervoso. La nostra alleanza era appena iniziata e già ...
    ... scricchiolava. -Sono sicuro che non ti spareranno appena saremo scesi dall’auto.-, dissi, rassicurante.
    
    -Mani sulla testa e niente mosse brusche o apriremo il fuoco!-, esclamò un agente dello S.H.I.E.L.D. Insieme ad altri venti circa, circondava il nostro mezzo. Tutti pronti a sparare. E noi eravamo scesi dall’auto. -Visto?-, chiesi sorridendo. Non si poteva dire che avessi esagerato: non ci avevano ancora sparato. -Non abbiamo intenzioni ostili.-, disse Flux alla volta degli agenti. Loro non risposero. Fu il tizio che aveva parlato a degnarsi di risponderle. -Ceerto! Dopo il casino che hai fatto in New Mexico…-, disse. Avanzò verso la nera con un paio di manette. Roba sosfisticata che probabilmente le avrebbe impedito di cambiare stato e fuggire. Lei si ritrasse per un istante per poi vincere la sua ritrosia e porgere i polsi. Ammanettata, fu scortata all’interno insieeme a me. Non sapevo cosa Flux avesse fatto in New Mexico però immaginavo avesse comportato grandi sbattimenti per lo S.H.I.E.L.D. visti gli sguardi decisamente ostili di certi membri del personale. Arrivati all’ufficio della Hutnington capii che sarebbe stata dura, forse più di quanto credevo.
    
    -Blade, di tutte le idiozie che hai fatto e detto da quando ti conosco…-, disse Lisa. Io ero rimasto in piedi, Flux si era seduta e la Huntington camminava per l’ufficio tipo bestia in gabbia. La tensione era palpabile. -Flux é una criminale! &egrave ricercata per almeno tre omicidi!-, esclamò Lisa, -E tu proponi ...
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