Flux e Blade
Data: 09/07/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... furtarelli sono per i poveri sprovvisti di poteri tosti. Io però non sono come loro. Che é il motivo per cui la notte, mentre tutti dormono, qualche riccone si sveglia e scopre che metà della sua roba é sparita. Ultimamente però i sistemi di sicurezza mi fregano, quindi sono passato a colpi di altro tipo. Assassinii, minacce, cose così. Vi avevo detto che ho lavorato anche con Punisher? No? Bene: non sarebbe vero in ogni caso. Mai visto il tizio col teschio. Però, purtroppo ho visto altre spiacevoli personalità. Magneto ad esempio, quando tentò di reclutarmi. Incredibile quanto male qualcuno possa prendere un “no.”. Per farla breve, mi ha conficcato un paio di ferri in corpo. Sono guarito ma mi é costato qualche mese di attesa e riposo. Una pizza. Io, non gli ho fatto praticamente nulla. Un altro che ho incrociato é stato Peter Parker alias l’Uomo Ragno. Dio, ho sempre odiato quel tizio. è stato un piacere riuscire a tagliargli le ragnatele e costringerlo a concentrarsi sulla sua sopravvivenza. Peccato che, pur avendo potuto godere di una vittoria morale, sono finito con lo spappolarmi una gamba sul marciapiede dopo qualche piano in caduta libera. Ma mi é andata bene. Ma l’incontro più importante é stato un’altro. Tempo fa.
Ero stato assoldato da qualche servizio segreto. Lo S.H.I.E.L.D., mi pare, per mettere sotto questi tizi. Gente di un qualche culto che voleva fare esperimenti strani. Alcuni di loro erano pure mutanti. Risultato? Dovetti giocare d’astuzia. Ne ...
... eliminai la maggior parte ad artigliate e fu lì che apparve lei. Flux. Dio, in quel momento non fu solo l’esito dello scontro a mutare. Anche tra i miei pantaloni mutò qualcosa. Qualcosa di grosso. Peccato che la gentil donzella dalla pelle scura (quasi blu, a doverla dire tutta) e dall’impressionante abilità marziale non la pensasse come me. La ragazza mi trapssò un polmone, spezzò due costole, ruppe un braccio e spaccò tre denti. Io in compenso le feci probabilmente il solletico visto che ogni mio colpo la attraversava. Perché? Perché quella maledetta aveva la capacità di divenire liquida. Cambiava concretamente stato. Prenderla a pugni era inutile. Difendersi era inutile. Quando quelli dello S.H.I.E.L.D. arrivarono, ore dopo, io ero ancora steso a terra e l’unica cosa in buona salute era il mio pene. Tutto il resto del mio essere, orgoglio incluso, aveva preso tante di quelle sberle da farmi sentire come se mi fosse passata sopra un’armata di corazzati. Flux, e i superstiti del culto, se n’erano andati. Fuggiti via, per riprendere da qualche parte. Il mio contatto nello S.H.I.E.L.D., Lisa Huntington, mi gratificò di 20’000 dollari e di un bel vaffanculo quando le chiesi se era libera per cena. Accettai la cosa e tornai a casa. Con quei soldi pagai quasi tutti i miei debiti. Salvo uno: quello appena aperto con Flux. Quella puttana mi aveva sconfitto e umiliato e chiunque altro avrebbe semplicemente voluto ucciderla nel peggior modo immaginabile o dimenticarsi della sua ...