1. Dio come odio la pioggia


    Data: 08/07/2024, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... di essere ancora in grado di respirare e proprietario di un’erezione e di un paio di palle che avevano raggiunto la taglia di uova, cominciai a muovere le anche, spingendo profondamente dentro di lui ed estraendo, ancora ed ancora. Le mie anche schiaffeggiarono il suo sedere finché lui non gridò mentre sparava il suo carico in grandi strisce bianche sul il mio tavolo.
    
    Avevo pensato che il suo sedere era stretto quando l'avevo penetrato, ma non era nulla a confronto alle contrazioni che spremettero il mio cazzo mentre veniva. Era troppo, decisamente troppo. ‘Il sedere di nessun essere umano normale potrebbe stringere così, pensai mentre mi estraevo dal suo culo. Chi era questo ragazzo? Era un fottuto Superman? Ebbi appena il tempo di pensarlo prima di cominciare ad eiaculare violentemente, rivestendo la sua schiena con un litro di buon succo di gioia vecchio stile.
    
    Restammo silenziosi per alcuni minuti, anelando ed ansando e tentando di respirare. Marco era sdraiato a faccia in giù sul tavolo, dimentico del lago di sperma che faceva ciac ciac sotto di lui.
    
    "Ora mi sento rilassato.” Disse con voce smorzata dal cuoio del mio tavolo da lavoro. "Veramente rilassato. Realmente, veramente rilassato. Realmente, veramente, realmente."
    
    "Ho capito", lo interruppi, "Sei rilassato." Alzandomi gli schiaffeggiai allegramente il sedere. "Pronto per quel tatuaggio, ora?" Chiesi pronto a riprendere gli affari. La pioggia aveva smesso di cadere ed avevo bisogno di farlo prima che qualche potenziale cliente spingesse la porta.
    
    Marco si comportò da uomo e sopportò il tatuaggio. E’ ritornato poi molte volte diventando più disincantato ad ogni visita. Ora stiamo lavorando su di un braccio.
    
    Io sono l’unico a cui permette di fargli tatuaggi ed arriva sempre quando io sono nel negozio da solo, quando arriva sta sempre per cominciare a piovere.
    
    E lui prima ha sempre bisogno di rilassarsi.
    
    Dio, come amo la pioggia!
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