1. Violagode, capitolo 20: l’intervista


    Data: 07/07/2024, Categorie: Etero Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69

    ... compagno, l’ho conosciuto sul set di un film girato a Los Angeles, ha quasi vent’anni meno di me, fa anche lui l’attore porno. Abbiamo girato anche qualche film insieme, ma la nostra relazione non è pubblica anche se ormai conviviamo da sei mesi, per quanto si possa dire convivere quando sei sempre in viaggio per lavoro. Lo amo? Forse sì. Amo il sesso con lui? È sesso come tutto quello che faccio quotidianamente. Quando sul set sei abituata a farti scopare da cinque o sei uomini di fila, infilarti oggetti di ogni tipo nel culo, frustare e farti frustare, bere sperma e orina, farti legare nelle posizioni più strane, assaporare peni e vagine, anche in gruppo… quando arrivi a casa cosa puoi inventarti per divertirti?
    
    Paradossalmente i momenti più divertenti sono i tre appuntamenti l’anno che ho con Alberto, Gianni e Marco. Continuo a fare la puttana per loro anche se ci vediamo solo tre volte l’anno per festeggiare i loro tre compleanni, una piacevole tradizione. Lì assaporo ancora parte della Viola ninfomane che ha cominciato la sua carriera porno.
    
    Arrivo trafelata nella camera dell’albergo di lusso che abbiamo preso per i provini. Ariana, la mia valida e ormai insostituibile assistente, mi aggiorna: siamo alla terza ragazza, le prime due non erano un gran che. Ariana è una trentenne slovacca, ha tentato la carriera nel porno senza successo (ammetto, non è bellissima), ma è precisa, organizzata, volenterosa, lavora con me da un anno. Saluto di lontano Greg che si sta ...
    ... preparando.
    
    Guardo quella ragazzina, avrà vent’anni o forse diciannove, spogliarsi davanti alla camera mentre viene intervistata. Ha un gran bel corpo, un seno prosperoso e alto come solo una teenager può avere, il culo è forse un po’ piccolo ma anche quello non è niente male. Un po’ di dieta ingrassante e della buona palestra potrebbero rendere perfetto quel corpo. Il viso è angelico.
    
    “Quindi hai detto che ti piace molto il sesso anale.” Lei annuisce. “Con quanti uomini hai fatto sesso?”
    
    “Una decina.”
    
    “E con quante donne?”
    
    Lei fa una faccia un po’ stupita. “Nessuna.”
    
    “Non hai mai fatto sesso con una donna?”
    
    Smetto di seguire l’intervista, ormai il mio team è completamente autonomo, e mi siedo alla piccola scrivania della grande camera d’albergo. Ci sono una valanga di email da controllare. Col telefono in mano mi appoggio allo schienale e chiudo gli occhi. Oltre l’intervista sento la pioggia battere sul vetro della finestra, è una bruttissima nottata.
    
    Prima di aprire la mail guardo Instagram per distrarmi qualche minuto, il mio account personale, non quello ufficiale che ormai è in totale gestione di una agenzia. Scorro distrattamente i vari post, un misto di amici e colleghi, qualche foto erotica insieme a tanti piccoli spaccati di vita quotidiana di tutte le persone che conosco, un flusso di immagini disorganizzate come lo è in fondo la vita. Poi il mio dito si ferma. È come se il mio cuore avesse saltato un battito. Metto il telefono nella borsa e mi ...