1. Ricatto Liberatorio


    Data: 05/07/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Etero Autore: silvereye, Fonte: RaccontiMilu

    ... quindi i pompini non sono una sua abitudine. “Spero solo che non sia l’inizio di un incubo.” ‘ pensò Antonella. L’uomo, non ancora totalmente soddisfatto, con il solito ghigno disegnato sul volto la solleva dal pavimento dove era stata inginocchiata sino ad allora e senza dire una parola le mette nuovamente la lingua in bocca, contemporaneamente, spostando con un repentino movimento della mano gli slip della donna, le affonda violentemente un dito nel culo. “Brutta troia te lo scasso tutto.” – le dice con la voce rauca per l’eccitazione. La solleva di peso afferrandola per le natiche e la porta in cucina. Arrivati nella stanza la piega a 90 gradi sul tavolo sussurrandole all’orecchio “Ora ti spacco il culo mia bella signora.” “No, il culo no.” – urla lei ansimando in preda al panico. “Apri le natiche troia.” – le grida colpendola violentemente su di esse. “No…ti prego…non voglio…’ – dice lei. “Te l’ho detto che ti scassavo tutto. Li vuoi i soldi?”, chiede ironico, “allora stai ferma.” “No ti prego…” “Vaffanculo mi hai stufato” “Ok! Però niente soldi.” – dice ridendo l’aguzzino. “No, no, va bene.” – dice lei dopo un minuto, singhiozzando e piangendo, “Però non farmi male.” “Va bene cosa?” “Fammi…….quello che vuoi.” “Ora me lo devi chiedere per favore.” In quel momento lei capisce dove il bastardo vuole arrivare. Vuole arraparsi, vuole che lo implori. Allargandosi le natiche con le mani e continuando a singhiozzare gli disse “Dai bastardo rompimi e fottimi il culo.” “Brava, ...
    ... così va bene, cominci a ragionare.”, nel frattempo le dita nel suo culo sono diventate due, aumentando il dolore ed i lamenti. “Troia, ora ci metto il cazzo, vedrai come urli!” E’ tutto vero, l’uomo appoggia la cappella sullo stretto ed inviolato buco del culo e, non senza fatica, lo allarga rompe senza ritegno. Lei inizia ad urlare forte, ma più grida più l’uomo eccitato la stantuffa senza pietà, le dà colpi fortissimi ansimando, finché ad un tratto lo sente rallentare a poco a poco fino a fermarsi con il suo cazzo ben piantato nelle viscere. Incomincia a darle forti colpi sulle natiche con il dorso delle mani, obbligando, per riflesso, la donna a contrarre lo sfintere. Il piacere che tali contrazioni provocano al cazzo dell’uomo sono inversamente proporzionali al dolore acuto ed al bruciore che provocano al culo di Antonella. “Puttana, puttana, mi fai sborrare.” dice l’uomo in preda alla libido. ‘Aaaaaaaa, mi fai male, fermati, fermati, aaaaaaaaaaaa’ “Ohhhhhh, ti sborro dentroooo.” In un attimo lui le inonda le viscere, lei sente lo sperma bollente colare lungo le sue cosce. L’uomo ansimante si sfila dal culo violato, la fa voltare verso di lui e le caccia il cazzo in bocca. “Succhia, succhia puttana, pulisci anche i coglioni, altrimenti te lo lascio in bocca fino a che non si indurisce di nuovo.” Una volta soddisfatto l’uomo si ricompone compiaciuto. “Sei un fottuto bastardo, non l’ho mai dato neanche al mio uomo.” “Perché tuo marito &egrave un coglione. Da me invece ti fai ...
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