Zozzerie in bagno - Mio malgrado, l’infinito mi tormenta
Data: 04/07/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti
... UNGHIE LACCATE DI STRASS, MI HANNO DETTO CHE QUI, OGNI TANTO, VIENE ANCHE BALOTELLI, CHE CAZZO HAI DETTO? CUBISMO MUSICALE ALLA GUIDA DI UN TRATTORE E DA QUAND’È CHE BALOTELLI GUIDA IL TRATTORE? ME NE ORDINI UN ALTRO? BLOOM OF ROSE E BAVE DI ZUCCHERO, TALVOLTA LE FACCE DEI SOLI SI SCHIARISCONO, RESTANO SOSPESE NEL VUOTO DI UN, DUE, TRE, QUATTRO E POI GIÙ A ROTOLARE SULLA SCHIENA COPERTA DI STRASS, FORSE INVECE È COLPA DI QUELLA PASTICCA, CHE CAZZO RIDI ELY, CHE CAZZO RIDI? IO DEVO ANDARE A PISCIARE, LAME LASER A INQUADRARE UNGHIE ROSSE, GIALLE E BRACCIALI AFRO CHE TINTINNANO IN UN, DUE, TRE, QUATTRO, ALITO ALLA VODKA E SUDORE DA CENTOTRENTA EURO, EURO, EURO, EURO, BASSI DENTRO AL CUORE E TACCHI DA CENTO TRENTA EURO, EURO, EURO, CIAO RAGA, COM’È LA SITUA? QUELLA VOCE DAL PALCO, QUELLA VOCE CHE È SESSO E SUDORE, GRAFFI DI ECOPELLE, EHI NON TOCCARMI IL CULO! NE HAI UN’ALTRA DI QUELLE? HAI GLI OCCHI ROSSI MADDY, GIALLI E ROSSI DI DJ RUBICK E QUELLA VOCE DAL PALCO, DI DONNA COI TACCHI ALTISSIMI, HAI UN GRAN CULO MADDY, HAI PROPRIO UN GRAN CULO, PIACEREBBE ANCHE A BALOTELLI, DEVO ANDARE A PISCIARE ELY, STAI ATTENTA CHE IL BAGNO È UNO SCHIFO, DEVO ANDARE A VOMITARE ELY, STAI ATTENTA e poi fuori, respira, adesso, stappando le orecchie sature di bassi a strisciare lungo il corridoio che porta ai cessi dell’Alcatraz.
Sudore sulle braccia scoperte dalla canottiera dorata di paillettes, tenendosi alle pareti che sembrano girare vorticose come in un tunnel, il cui punto di luce è il ...
... paradiso del bagno, lontano qualche metro o qualche chilometro, una mano dopo l’altra, fra fiammelle che accendono sigarette, urtando spalle di persone in contromano che stanno per rituffarsi nel PAESE DEI BALOCCHI CON MILLE SOLI LAMPEGGIANTI E QUELLA VOCE DAL CIELO E DALL’INFERNO, DEVO PISCIARE, eccola, finalmente, la porta del paradiso.
Nubi di marijuana e nebbia di urina stagnante ad aleggiare sopra l’immancabile fila indiana di femmine sudate con un gran bisogno di liberarsi la vescica e rifarsi il trucco ma quante diamine saranno? Troppe, davvero troppe pensa Maddalena coi battiti alle tempie e la gola secca ci vorrebbe qualcosa da bere, certo, ci vorrebbe un posto tranquillo in cui fermarsi a dormire, solo un po’, dormire e pisciare, ridere rimbalzando via dalla fila sotto gli occhi truccati delle stronze che cazzo avete da guardare? Sto per farmela nei pantaloni e ho un disperato bisogno del bagno, ecco cos’ho.
Così tornare nel tunnel a strusciare le pareti fino alla porta dell’inferno, il cesso dei maschi, che sarà anche libero ma puzza da fare schifo devo vomitare e poi devo dormire!
Sfumano nel cervello operazioni matematiche che fanno ridere sull’inversamente proporzionale numero di persone in fila rapportato alla quantità di puzza che cazzo vi mangiate uomini? Che cazzo vi bevete ce ne vorrebbe un altro e magari anche dormire camminando ancora qualche passo fino a un’altra porta, poco più in là, una di quelle con su scritto “Staff Only”, oltre cui è fin ...