1. Zozzerie in bagno - Mio malgrado, l’infinito mi tormenta


    Data: 04/07/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: pink_, Fonte: EroticiRacconti

    Forse è stato il Margarita, forse il Negroni.
    
    Forse è il fatto di averli alternati, a ripetizione, riempiendo presto il tavolo di bicchieri.
    
    Forse sarà perché stasera ha mangiato poco prima di venire, una pizzetta al bar sulla strada per la discoteca, una pizzetta e una birra, ovviamente.
    
    O forse, invece, tutto è iniziato quando Gianmarco le ha dato quella pasticca e lei l’ha buttata giù facendo una linguaccia.
    
    La seduzione della linguaccia, lasciapassare per il paese dei balocchi.
    
    Sta di fatto che ora, per Maddalena, le luci dell’Alcatraz non sono più delle semplici luci, sembrano piuttosto tanti soli nevrotici e impazziti che non la smettono di sorgere e morire a velocità supersonica.
    
    La musica? Non esige più di essere definita come tale, non c’è alcuna melodia, piuttosto un cubo di Rubick di suoni che girano come un trattore. Di tanto in tanto sembrano schiarirsi ma solo per un breve istante, poi tornano a rotolarti giù per la schiena. Fra echi di afro beat e quattro quarti di cassa che ti entrano dritti nel buco del culo.
    
    Anche ballare è un concetto che chiede di essere reinventato, la libera scoordinazione del corpo diviene l’unica non regola, per il resto basta agitare poco la mano che tiene il cocktail, per non rovesciarlo, tutto.
    
    Scie di Lancôme La Vie Est Belle, Chloé Nomade Absolu, Guerlain Mon Guerlain Bloom of Rose, intrecciate al sudore dei corpi che le passano accanto, forse due, tre, talvolta più di cinquanta, anime in paillettes che ...
    ... muovono culi lucidi di ecopelle aderenti.
    
    Una giungla fumosa e intermittente al ritmo dei bassi, così forti che l’unico modo per comunicare è URLARE, UN ALTRO MARGARITA CON BAVE DI ZUCCHERO, FORSE È STATO QUELLO, FORSE È PERCHÉ HA MANGIATO POCO, UNA BIRRA PRIMA DI LASCIARSI INGHIOTTIRE DAL BUIO AFRO BEAT, FORSE QUELLA PASTICCA, PROVA QUESTA MADDY, LINGUACCIA SPALMATA SULLA PORTA DEL PAESE DEI BALOCCHI, IN CUI I SOLI NASCONO E MUOIONO A VELOCITÀ IPERSONICA, ROSSO E GIALLO DI MR. RUBICK A POMPARE NELLE ORECCHIE, QUELLA PASTICCA PROVALA MADDY, LINGUACCIA UMIDA CON SCIE DI LANCÔME, LA VITA È BELLA, BASTA SOLO FARE ATTENZIONE A NON ROVESCIARE IL COCKTAIL, ME NE PRENDI UN ALTRO? ASSAGGIA QUESTO MADDY, TI SCUOTE LA SCHIENA FIN DENTRO AL BUCO DEL CULO, COI SOLI IN QUATTRO QUARTI E IL SUDORE AVVILUPPATO ALLE CAMICE DI STRASS, FORSE È STATO PERCHÈ HA MANGIATO DAVVERO POCO, FACEVA SCHIFO QUELLA PIZZETTA, FACEVA SCHIFO TI VA UNA SIGARETTA? CHE HAI DETTO? POSSO TOCCARTI UNA TETTA? VUOI FUMARE? PROVA MADDY, CHE LA VITA È BELLA, LA VITA È UNA SOLA E LA SCOORDINAZIONE DEL CORPO È L’UNICA NON REGOLA, COME MARIONETTE SENZA SENSO FANCULO PURE ALLA MELODIA, USCIAMO A FUMARE? LAME LASER A TAGLIARE IL BUIO, FORSE SONO I TACCHI, COSÌ ALTI CHE FANNO MALE AI PIEDI MA TI AVVICINANO AL CIELO, USCIAMO A SCOPARE? CHE ANCHE SCOPARE È UN CONCETTO CHE CHIEDE DI ESSERE REINVENTATO, DEVO PISCIARE ELY, USCIAMO A FUMARE? ECHI DI AFRO BEAT SOTTO LE ASCELLE E UN NEGRONI STRETTO NELLA MANO, BRACCIALI DORATI E ...
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