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Nadia, l’eccitante culona : capitolo 3
Data: 06/09/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: CulonasLover, Fonte: RaccontiMilu
... sempre la schiena, mi guardava divertita chiedendo se avessi gradito lo spettacolo. Presala per i fianchi inizia a baciare le sue immense chiappe.. “Direi di si”, si rispose da sola. La feci chinare in avanti mantenendo le gambe rigide e separai le sode chiappone con le mie mani. La vista che mi si propose era inebriante. Ebbi subito conferma che anche Nadia era ormai al limite: chiazze di liquido semitrasparente e leggermente schiumoso circondavano la sua ficona stretta. Non persi tempo: usando di piatto la lingua partii da sotto e arrivai fino al buchetto posteriore. Il “siiiii…” semi sussurrato di Nadia mi lasciava intendere che il trattamento era di suo gradimento pertanto continuai a leccarla con foga. Ad un certo punto mi staccai per riprendere fiato. Si avvio verso la stanza da letto e mi fece cenno di seguirla. Mi attese seduta sul fianco del letto. Entrato nella stanza inizia a spogliarmi e poi mi avvicinai a lei. Con una mano prese a massaggiarmi le palle e subito inghiotti buona parte del cazzo alternando lente succhiate a sapienti leccate. Si, Nadia stava decisamente migliorando in quanto a pompini e un suo particolare servizietto effettuato in punta di lingua sulla mia cappella confermò questa mia ipotesi. Mi staccai e mi stessi ai piedi del letto con la parte inferiore delle ginocchia fuori dal bordo. Nadia si avvicino con l’intento di salirmi sopra ma fui lesto a suggerirle di farlo al contrario in modo da iniziare un tanto desiderato 69. Nadia riprese ...
... in bocca il mio cazzo riprendendo il discorso appena interrotto mentre io ero perso in contemplazione dello spettacolo che mi si parava davanti. Le cosce aperte e tornite che terminavano in chiappe sode e robuste a dispetto delle notevoli dimensioni. Tra le chiappe il segno netto delle grandi labbra leggermente aperte a lasciare intravedere l’interno roseo della sua fica. Un po’ più in alto il buchetto del culo, perfetto ed apparentemente inviolato. Partii immediatamente con la lingua a cono infilandola il più possibile all’interno della fica di Nadia. In poco tempo il mio viso era completamente bagnato dai sui succhi che colavano senza fine. Nadia a volte staccava la bocca dal mio cazzo e di lasciava andare in lunghi gemiti per poi rituffarsi nel lavoro appena interrotto. Pur in difficoltà coi movimenti (le coscione di Nadia imprigionavano la mia testa impedendo qualsiasi movimento) stavo iniziando ad interessarmi al buchetto del suo culone. Da prima inumidii la punta di un dito e, continuando a leccare la fica di buona lena, cominciai ad introdurlo nel buchetto. Non era affatto largo ma piuttosto elastico e Nadia lo accolse inarcando di colpo la schiena e producendo ancora più liquido dalla fica (aveva squirtato?). Il mio lavoro sul suo buchetto al stava appassionando parecchio. Dimentica del mio cazzo gemeva sommessamente pronunciando dei lunghi “siii…” sussurrati e carichi di tensione erotica. Il buchetto cedeva e si adattava alla perfezione al mio indice quindi, in ...