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Nadia, l’eccitante culona : capitolo 3
Data: 06/09/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: CulonasLover, Fonte: RaccontiMilu
... raffreddata, nessun accenno ad altre tipologie di attività che mi stavano decisamente più a cuore. Come sempre decisi di assecondarla senza calcare la mano e fu così che una Domenica di Luglio mi trovai alla sua porta in attesa che mi facesse accomodare. L’appartamento era un mini al quarto piano di una palazzina di periferia, zona tranquilla ma ben frequentata. Era arredato in maniera spartana (d’altra parte era appena un mese che ci abitatava) ma c’era tutto quello che serviva. Dopo aver riposto le bevande e la scatola di cioccolatini che le avevo portato per festeggiare la nuova casa mi aveva fatto fare una veloce ispezione dell’appartamento. Ci eravamno infine spostati sul divano a chiaccherare e bere birra, Nadia era rilassata e sorridente. Vestiva un paio di pantaloni aderente di cotone e portava una maglia anch’essa aderente sotto la quale intuivo la mancanza di reggiseno. Non certo un abbigliamento elegante, anzi, che esaltava tutte le sue curve (anche quelle meno convenienti) ma devo dire che l’effetto su di me era comunque interessante visto che il mio cazzo, pur non essendo in piena erezione, era già pronto all’azione. Pensavo saremmo velocemente passati alle vie di fatto ma Nadia aveva deciso si prendersela con calma anche se aveva evidentemente notato che i miei jeans erano decisamente tesi. Evidentemente la cos ala eccitava e si stava divertendo. Propose quindi la visione del film e si sposto sulla parete arredata che ospitava televisione e lettore dvd ...
... per inserite il disco del film. Nel fare questo si era chinata a 90 gradi proponendomi la visione completa del suo culone stretto nei pantaloncini aderenti. Il cazzo sussulto all’istante e non solo lui, penso che mi stesse controllando tramite il riflesso del vetro di una delle ante della parete arredata, riflesso tramite il quale vidi anche che sogghignava felice. La visione del film continuava mentre le nostre manovre di avvicinamento sul divano procedevano anch’esse piuttosto spedite. Ad un certo punto eravamo abbracciati: lei accarezzava il mio cazzo da sopra i jeans lanciando occhiare lussuriose ed io massaggiavo le tettone. Evidentemente stavo facendo il mio porco lavoro perchè i capezzoli erano diventati dei proiettili. Questo mi confermava che del reggiseno non c’era presenza e che Nadia si stava scaldando alla grande. Non si sa per quale intercessione divina ma riuscimmo ad arrivare alla fine del film contenendoci e senza cedere alle nostre evidenti voglie. Però non si poteva continua così a lungo. Nadia si alzo per andare a prendere qualcos’altro da bere e probabilmente vide nel riflesso dell’ante di un mobile la mia espressione rapita: si fermo, scosse i fianchi, giro il viso verso di me con aria lussiosa ed inizio a calare lentamente i pantaloni rivolgendomi la schiena. Io rimasi incantato a guardare il culone che si scopriva rimirando le sode chiappone separata dal filo sottile di un tanga rosso. Arrivata con i pantaloni alle caviglie Nadia, che mi dava ...