prima esperienza di alvin 4º parte
Data: 01/07/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Liliana1980, Fonte: Annunci69
Salve a tutti, vado avanti con il racconto…
La scuola stava per terminare, ancora uno scoglio, gli esami, poi sarei stato libero fino al prossimo settembre.
Tutto andò bene, nel senso che ottenni l’ottimo, quello che papà voleva.
Finalmente vennero le vacanze, avevo ottenuta la libertà di fare quello che volevo durante l’estate.
Andai dallo zio a comunicargli la notizia.
“sei stato bravo, tuo padre sarà felice”.
“certo, anche se non l’ha dimostrato con salti di gioia, ha solo detto che ho fatto il mio dovere”.
“classico di quell’uomo, militare sino al midollo”.
Lo guardai mentre sistemava i capelli ad una signora.
Ad un certo punto mi alzai.
“ciao zio vado al fiume”.
“se vuoi domenica andiamo nella casa di Massa”.
“certo che voglio, lo dirò a papà”.
“allora passo domenica mattina verso le 9 a prenderti”.
“sarò pronto”.
Venne domenica.
Zio fu puntuale, telefonai a papà che si trovava al centro comando.
“lo zio è arrivato”.
Uscì dall’ufficio comando e dopo qualche minuto ci raggiunse all’entrata della base.
“ciao Franco allora andate a Massa?”.
“si e vi restiamo fino a lunedì sera, se sei d’accordo?”.
“certo che lo sono, meglio con te che tutto il giorno al fiume”.
“perché hai paura?, non credo corra pericoli, nuota come un pesce”.
“lo so, ma sai come la penso”.
“tranquillo, ora, se vuoi, i fine settimana li può passare con me”.
“certo che lo voglio, con te è al sicuro, hai preso tutto Alvin”.
“si ...
... papà ho preparato la borsa ancora ieri sera”.
“ottimo allora andate pure, almeno per due giorni non dovrò preoccuparmi, purtroppo non potrò raggiungervi, c’è una esercitazione”
Mi venne da ridere, se avesse saputo, abbracciai papà e salii in macchina.
Due ore dopo eravamo nella casa vicino al mare.
“pensa Alvin due giorni tutti per noi”.
Era felice e lo si vedeva, lo ero anch’io.
Entrammo, c’era aria di chiuso.
“ma da quanto non vieni?”.
“da quasi 5 mesi”.
“si sente”
Aprimmo tutte le finestre e portammo fuori la biancheria a prendere aria, facemmo pulizia ed infine ci mettemmo in costume ed andammo al mare.
Fu una giornata fantastica, il mare mi piaceva da morire o meglio mi piaceva nuotare.
Verso sera rientrammo.
“dai facciamoci una bella doccia”.
Inutile vi racconti quello che successe la dentro, andate al capitolo precedente e lo saprete.
Vale la pena di raccontarvi quello che successe dopo e durante la notte.
Uscimmo dalla doccia, soddisfatti e felici, con i bastoni ancora duri, tanta era la voglia, anche se in doccia non ci eravamo risparmiati.
“mi farai morire, mi sembra di avere 20 anni, solo tua zia riusciva a farmelo rimanere duro così a lungo”.
“allora sto diventando bravo?”.
“hai ancora molte cose da imparare”.
“ma tu me le insegnerai?”.
“certo, tutto quello che so”.
“sei fantastico zione”.
Ci abbracciammo, nudi come eravamo, questa volta il bacio mi arrivo sulle labbra, restammo incollati per ...