1. Boy scout - 20 - finale


    Data: 29/06/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... posti a disposizione. C’erano volute due ore per arrivare in quel posto. Vedendo che tutti erano vestiti di rosso ci rassicurammo. Ora dovevamo solo trovare il nostro posto. Dato che era una finale il comitato decise di produrre i biglietti così da non avere confusione sugli spalti. Io e Tommaso (e Black ovviamente) avevamo dei biglietti riservati ai parenti. Così avevamo dei posti fantastici. Il problema era raggiungere quei favolosi posti.
    
    Entrammo da una entrata che portava al campo e una volta dentro vedemmo la gente sugli spalti che già impazziva. Il campo era vuoto, al massimo c’era qualche persona della sicurezza che controllava la qualità del prato. Mi voltai e vidi la madre di Federico. Andai da lei per avere delle spiegazioni sui biglietti e come prendere posto e mi disse che ero il suo vicino di posto. Fantastico! Salutai anche il padre di Federico e mi sedetti seguito da Tommaso e Black, tutto dopo le dovute presentazioni. Federico non aveva una ragazza quindi doveva contare sul massimo supporto dei suoi amici.
    
    Mentre parlavo con Tommaso entrarono i giocatori proprio sotto di noi. Vidi immediatamente Federico e lo salutai con la mano. Anche Tommaso mi imitò e Federico ricambiò salutandoci vistosamente. Dopo i riti di inizio il pallone fu scaraventato tra le gambe dei giocatori.
    
    ***
    
    La partita finì con un grande boato. I rossi avevano vinto. Ero assai contento per Federico, il suo futuro era nitido, sarebbe diventato un calciatore, ne ero sicuro. I ...
    ... calciatori scomparvero per andare negli spogliatoi così io e Tommaso cercammo di rilassarci un momento. La partita era stata assai noiosa fino a quando Federico non segnò un punto. Poi divenne ancora più noiosa. Più di un ora e mezza per una partita mi sembrava leggermente troppo.
    
    Tutto si era risolto per il meglio. Lo stadio si stava svuotando e io mi potevo godere tutto quello spazio per me, tutto era per noi, io e Tommaso. Tommaso era sempre al mio fianco. Ci alzammo e andammo verso il campo, passammo le barriere di sicurezza e sentii il prato sotto le mie scarpe. Tommaso mi cinse con le braccia, mi stava sempre vicino e non mi mollava mai. Era il ragazzo più bello e più affettuoso che avessi mai avuto. La sua dolcezza era incommensurabile, tutto di lui mi mandava fuori di testa. Io ero suo.
    
    Mi staccai e vagai per il campo da calcio oramai sgombro. Mi misi al centro e guardai le tribune vuote. Non c’era nessuno che assisteva allo spettacolo più bello della vita, un amore di due ragazzi che erano pronti ad affrontare il mondo. Guardai tutte quelle sedie vuote e mi venne il magone. Tommaso arrivò da me e mi accarezzò la schiena.
    
    «Amore, cucciolo, cosa c’è?» chiese preoccupato.
    
    «Io ti amo e non voglio perderti» dissi.
    
    «Ma sei pazzo? Certo che non mi perderai» disse sorridendomi.
    
    «Ho paura del futuro Tommaso» dissi sentendo le lacrime scorrermi giù per il viso.
    
    «Anche io ne ho» disse.
    
    «Ho paura di perderti e non voglio. Voglio passare tutta la mia vita con ...
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