Desiderabile e interessante
Data: 28/06/2024,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... come era delizioso e piacevole. Il letto non era matrimoniale, poiché quando avevo prenotato non avevo previsto quest’eventualità, cosicché m’inginocchiai sul pavimento e cominciai a baciarla dappertutto, perché adesso lei apriva le cosce completamente spalancandole, che bella visione potevo ammirare. Le sfilai il tanga, giacché era la prima volta che lo facevo su d’una donna. Che mi venisse un colpo, ripensandoci non avevo visto molti peli sul pube, ma nello slancio non ci avevo fatto caso.
La sua fica era completamente depilata, a parte un piccolo ciuffo biondo sulla sommità comparandola inevitabilmente con quella pelosissima di mia moglie. Ero in un altro mondo, dato che mi sentivo come un esploratore nella nuova terra da perlustrare accuratamente. Anche tra le gambe la pelle era liscia al tatto, che sensazione nuova, in tal modo m’avvicinai con la bocca perché aveva la fragranza del sapone, di pulito e di muschio. Quando stavo con la testa in mezzo alle sue gambe, Mireya piegò le ginocchia mostrandomi il buchetto del suo sedere profumato e senza peli, mentre lei m’accarezzava baciandomi il cazzo. Avere una donna attiva per la prima volta nella vita che m’accarezzava, mi baciava, mi succhiava e soprattutto che si dava non per soldi, mi lasciava in quella contingenza piuttosto sconvolto ed enormemente eccitato. Anche lei doveva essere accalorata, perché oltre a muovere i muscoli del bacino a ogni carezza o leccata, aveva la fica completamente bagnata, giacché del resto ...
... erano diverse ore che stavamo pomiciando. A un certo punto mentre la stavo leccando, partendo dal sedere fino al monte di Venere e viceversa, Mireya mi disse che non ce la faceva più e che voleva sentire il cazzo dentro, io l’accontentai subito, appoggiai con il suo aiuto il mio cazzo alla sua fica e cominciai a spingere.
Le sue gambe s’alzarono avvolgendosi alla mia schiena tirandomi verso di lei. Il mio cazzo entrò con un po’ di fatica, eppure il mio e il suo desiderio erano così grandi, cosicché dopo qualche secondo era tutto dentro, fino in fondo nella sua splendida fica. Mireya cominciò a sospirare profondamente, le sue unghie si piantarono sulla mia schiena, mentre io cominciavo a pompare, il suo bacino si muoveva ritmicamente assieme al mio in un incontro bestiale. Dopo qualche secondo lei venne emettendo un grido flebile, io scaricai dentro di lei con un piacere immenso tutta la mia linfa, vent’anni anni di repressione con un grido di libertà mai vissuto prima d’allora. Continuammo ad abbracciarci e a baciarci mentre la camera odorava di sperma. Il mio cazzo restò duro, la novità gli faceva molto bene e continuammo con una posizione di sessantanove animalesco. Cominciai nuovamente a leccargli la fica, in quanto era tutta bagnata anche dal mio sperma, mentre lei mi leccava il pene, poi quando fui sul suo clitoride lo succhiai alternandolo con dolci leccate. Il suo sedere era diventato bagnato con i fluidi che erano usciti dai nostri sessi, cominciai a lavorarlo di ...