1. La ragazza con l'orecchino di perla - capitolo 5


    Data: 25/06/2024, Categorie: Trans Autore: Bellastronza69, Fonte: Annunci69

    ... grazie” risposi.
    
    Uscii dal negozio e tornai a casa.
    
    A casa finalmente mi tolsi gli indumenti di Michele e lasciai spazio a Paola.
    
    Rimasi con le stesse calze e perizoma, reindossai il corpetto e poi misi la parrucca.
    
    Aprii la scatola con le décolleté, le poggiai a terra, mi sedetti e le indossai.
    
    Camminare con gli stivali mi richiese poco sforzo, queste sarebbero state molto più impegnative, dato che si trattava di un tacco dodici.
    
    Indossai la camicetta appena comprata, poi infilai le gambe nella gonna a tubino.
    
    Andai davanti al solito specchio.
    
    Alzai lo sguardo e vidi una figura che mai avrei pensato di vedere.
    
    Il mio corpo, grazie al corsetto di Mallory era diventato una clessidra, i tacchi mi slanciavano, facendomi arrivare al metro e novantadue e la parrucca corta mi dava quel look giovanile e sbarazzino che ho sempre cercato in tutte le donne.
    
    Una lacrima scese lungo il mio viso. Non ero mai stata più felice.
    
    Toc. Toc. Toc.
    
    Qualcuno bussava alla porta. Ero terrorizzato.
    
    Non avevo idea di chi potesse essere. Tolsi le scarpe per non fare rumore e mi avvicinai di soppiatto alla porta, per vedere dallo spioncino chi fosse.
    
    Tolsi solo una scarpa e una voce mi bloccò.
    
    “So che mi cercavi, eccomi qua”.
    
    Era lei. 
Era Mallory.
    
    Rimisi la scarpa. Mi diressi lentamente verso la porta. Le gambe ricominciarono a tremarmi, esattamente come il giorno prima.
    
    Aprii la porta.
    
    Mallory indossava un cappotto, completamente chiuso. I ...
    ... capelli ricci e neri erano completamente slegati, ai piedi aveva delle décolleté di vernice bianca con un tacco a spillo ben più alto del mio, ad occhio sembrava essere un tacco 15.
    
    Da sotto il cappotto si potevano vedere le gambe color ebano avvolte da delle calze bianche, come se fosse una sposa giunta all’altare del mio soggiorno.
    
    “Ho saputo che mi hai cercato, Paola” mi disse sorridente.
    
    Venne verso di me e mi baciò.
    
    Fu un bacio lungo e appassionato. Poggiò dapprima le sue labbra sulle mie, poi delicatamente mi infilò la lingua in gola. La sentii avvolgere la mia mentre mi toglieva il respiro. 
Fece scendere le mani sui miei fianchi e mi strinse, mentre ancora mordeva con le sue labbra le mie.
    
    Tolse la bocca e ripresi fiato. Lei iniziò a mordermi il lobo sinistro per poi baciarmi dietro l’orecchio. Lentamente scese, alternando baci con morsi e piccole linee disegnate lungo gli incavi del mio collo con la punta della lingua.
    
    Persi completamente il controllo. Gli occhi andarono all’indietro, la nuca si piegò, le ginocchia si avvicinarono tra loro.
    
    Ero completamente inerme di fronte ai suoi baci.
    
    Il mio pisello era già duro e lei sentì l’erezione nonostante avesse ancora addosso il suo cappotto nero.
    
    Senza nemmeno aprirlo si piegò e, con la stessa lingua che pochi secondi prima era nella mia bocca, iniziò a leccare il mio cazzo partendo dalle palle.
    
    Prima le solleticò con delicatezza usando la punta della lingua, poi allargo la bocca e ne iniziò a ...