1. La ragazza con l'orecchino di perla - capitolo 5


    Data: 25/06/2024, Categorie: Trans Autore: Bellastronza69, Fonte: Annunci69

    Mi svegliai la mattina successiva, puntuale alle 7.00 del mattino.
    
    Presi i vestiti da corsa e uscii per la mia solita oretta di corsa lungo il Tamigi.
    
    Il sole di maggio la mattina presto non era poi così caldo, quindi scelsi di mettere una maglia termica sopra la solita maglietta a mezza manica.
    
    Dopo una discreta sudata, tornai a casa, mi feci una doccia e guardai il calendario di Teams. La giornata di oggi era estremamente tranquilla, avrei avuto solo un paio di chiamate nel tardo pomeriggio, per il resto dovevo solo terminare delle presentazioni per un cliente e finire di redigere un business plan.
    
    Il mio lavoro, per quanto ben pagato, in realtà non era il lavoro più attivo del mondo.
    
    Ero un consulente per una delle più grandi compagnie di consulenza manageriale al mondo, lavoro che riusciva a fruttarmi quasi centomila sterline l’anno.
    
    “Perfetto” pensai.
    
    Indossai corpetto, perizoma e autoreggenti ed attaccai al lavoro.
    
    Verso le dieci e trenta mi alzai dalla sedia della scrivania per andare a farmi un caffè, quando suonarono al citofono.
    
    Alzai il citofono e risposi. “Chi è?”
    
    “Corriere, c’è da firmare”
    
    “Merda” pensai.
    
    “Arrivo, un minuto” risposi.
    
    Mi infilai i pantaloni di una tuta, una felpa oversize da allenamento e le scarpe da corsa e scesi nell’ingresso dell’appartamento.
    
    Presi il pacco, firmai la ricevuta e tornai in casa.
    
    Erano le scarpe che avevo ordinato il giorno prima. “Caspita, che velocità”.
    
    Nemmeno il tempo di ...
    ... lasciare i pacchi nel soggiorno e suonarono nuovamente al citofono.
    
    “Buongiorno signore, corriere” disse.
    
    Scesi nuovamente e ritirai il pacco.
    
    Era la parrucca ordinata due giorni prima.
    
    Lo aprii e vidi che conteneva una specie di retina per capelli e, ferma su una sfera di polistirolo, la parrucca.
    
    Lessi le istruzioni, dicevano di indossare la retina prima di indossare la parrucca e fissarla con del nastro biadesivo, che trovai incluso nella confezione, nascosto sotto il polistirolo.
    
    Indossai la retina e attaccai il biadesivo sulla mia testa. Presi la parrucca nera e la indossai.
    
    Sentii i capelli scendermi sulle spalle e passai la mano tra le ciocche.
    
    Aprii il pacco con gli stivali e gli indossai. Avrei voluto indossare le décolleté, ma pensai che forse sarebbe stato meglio usarle in altre occasioni. Gli stivali con tacco 8 mi stavano perfettamente, sebbene camminarci la prima volta non fu la cosa più semplice del mondo.
    
    Ancora una volta sentii il mio pene fare capolino dal perizoma.
    
    Lo lasciai libero e ripresi a lavorare.
    
    A pranzo non mangiai nulla, preferii continuare a lavorare, finché alle 15 non presi una pausa per rimettere i vestiti da uomo, visto che probabilmente mi sarei dovuto mostrare in volto.
    
    Riposi gli stivali nella loro scatola, levai il corpetto, ma lasciai autoreggenti e perizoma.
    
    Indossai dei Levi’s 511 e una t-shirt e una felpa con cappuccio. Ai piedi misi le solite Converse, che erano molto meno attraenti degli stivali ...
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