1. Notte Magica


    Data: 24/06/2024, Categorie: Etero Autore: Ambiguo, Fonte: EroticiRacconti

    ... Giorgia, che indagano accuratamente sul menù del nostro ristorantino per capire se possono provarlo anche loro e mettere così in pericolo i loro raffinati palati, poi si unisce una una coppia di Napoli, loro amici ma gente simpatica, ed Alice racconta una seconda volta del ristorante, dal menù al cavallino rosso, interrotta puntualmente dalle stesse domande ed esclamazioni.
    
    Quindi Giorgia ci dice che dobbiamo ASSOLUTAMENTE fare anche noi il giro delle piste che hanno fatto loro oggi. Ma va' fanculo, le suggerisco con gli occhi, ma non mi ascolta e si tira dietro tutti fino al bancone per mostrarci le piste sulla cartina appesa.
    
    Il portiere, sempre troppo gentile con Alice, le chiede com'è andata la cenetta ed Alice ri-racconta di nuovo del cavallino a dondolo e dello spezzatino che si scioglieva in bocca. Anche i miei coglioni sono ormai purea; sto per piangere, ma è terrore puro quando i napoletani accettano di provare il giro delle piste: “Noi ci siamo!, ci troviamo agli impianti prima dell'apertura?”
    
    Giorgia le chiede se ci saremo anche noi. Lo chiede a lei, io non esisto o comunque sono trasparente.
    
    Alice, col volto serio ed impostato che ho ammirato alla discussione della tesi, risponde educatamente: “Nemmeno per idea, noi domani scopiamo fino a mezzogiorno.”
    
    Ditemi voi se questo non è amore!
    
    “...!!?, Noooo, volevo dire dormiamo!”
    
    “No no, ormai l'hai detto! Saluta tutti che andiamo... Ciao ciao!”
    
    Al mare avremmo scopato già in ascensore. Ci ...
    ... arrangiamo come possiamo con vestiti e sovravestiti, violentandoci con mani e lingue.
    
    Ma in camera i giacconi volano in un'esplosione e l'uccello scatta fuori fra le sue mani come un giocattolo a molla, facendola ridere come una piccola a natale. Lo succhia felice, per impossessarsi del suo regalo, ma non le basta certo, ha una dannata fretta, si gira e s'abbassa a fatica i pantaloni troppo attillati.
    
    Vedere gli slip rossi che le disegnano le natiche perfette mi ripaga d'ogni attesa. L'afferro ai fianchi e le sono contro e subito dentro, strappandole un sospiro di sollievo.
    
    “Aspetta aspetta, fammi togliere tutto.” Protesta per finta, cercando d'abbassarsi meglio gli slip, la testa infossata nel piumone.
    
    Mi eccita da morire averla così, legata dai vestiti, coi pantaloni a mezza coscia ed il maglione che le risale sulla testa. La torturo con le mani fredde, sotto la maglietta: prima il pancino che si contrae al contatto poi i seni dai capezzoli duri.
    
    “No no, basta, sono gelate!” squittisce e per scappare dalle mie mani si contorce come può attorno al cazzo. La sua figa invece è rovente, cola lava. La carezzo sotto e poi le natiche e premo il pollice nell'ano.
    
    S'inarca all'indietro inspirando profondamente; la blocco per i capelli e la bacio da stronzo, succhiandole il respiro. La penetro con lingua, cazzo e dito, non ho altro a portata di mano.
    
    “Ti amo bastardo.” e si lascia cadere in avanti, sul lettone. Mi sfilo lentamente, col cervello annebbiato. Lei si ...
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