Le mie storie (105) 1ª parte - Racconti Erotici

Le mie storie (105) 1ª parte

Le mie vacanze! In genere vi ho raccontato parecchie situazioni avventurose, quest’anno invece fino a dopo Ferragosto ho vissuto praticamente in maniera monacale, tanto che più di una volta in spiaggia mi sono chiesta cosa vi avrei scritto tornata a casa. Poi , in maniera del tutto inaspettata ed inattesa, l’estate mi ha regalato anche qualcosa di cui parlarvi… Immaginate cosa.

Ma andiamo per ordine, come sapete quando il posto dove lavoro chiude, il boss organizza sempre una mega festa o in campagna oppure nella sua villa a Capri; di solito l’atmosfera tipo “La grande bellezza” precede sempre situazioni borderline, e qualche volta a questa festa anche io ho avuto incontri piuttosto ravvicinati. Quest’anno invece nonostante la solita opulenza, eravamo a Capri, forse complice i rapporti piuttosto complicati tra il capo e la moglie, che voci dicono siano al limite della separazione, al di là di qualche cinquantenne vestita piuttosto audacemente, non è successo niente degno di essere raccontato. La mattina dopo però, mentre scendo a piedi verso la piazzetta per prendere la funicolare, intravedo da lontano una figura femminile alta che mi saluta con il braccio alzato ripetendo più volte il mio nome. Fin quando non arriviamo a qualche metro di distanza, non ho assolutamente idea di chi possa essere anche perché, è un gran pezzo di femmina con i capelli a caschetto alta più di 180 cm con micro minigonna jeans e bustino con il seno in risalto. Arrivate a tu per tu finalmente mi ...

... rendo conto che è Maria, il transessuale che avevo conosciuto a casa di un’amica e con la quale ho avuto una nottata che ricordo ancora in ogni minimo particolare. Mi saluta calorosamente, io faccio lo stesso, dopo tutto non ci vediamo praticamente da allora; vicino a lei c’è un signore abbastanza più anziano e tanto più basso, al quale mi presenta declinando una serie di complimenti che in pochi mi hanno fatto. Lui molto gentilmente mi invita a prendere un caffè e insieme ci sediamo nel posto più bello del mondo: la piazzetta di Capri. Parliamo delle vacanze, di lui che vorrebbe portarla con sé negli Stati Uniti, mentre lei restia non vuole andarci. Naturalmente capisco che sia un suo cliente, non sono così tonta; finito l’aperitivo, mi accompagna alla funicolare e mi racconta che questo tizio è completamente impazzito per lei, ma lei non ne vuol sapere nonostante sia ricchissimo. Saputo che vado a villeggiare a Sperlonga, si ripromette di chiamarmi quando, sempre con questo tizio, andrà da quelle parti in un resort di lusso (nel quale sono stata una volta e vi assicuro che è davvero meraviglioso).

Con i miei genitori in viaggio per l’Europa, mio fratello altrettanto con la famiglia, mi ritrovo sola soletta nella casa al mare ai primi di agosto. Fortunatamente mi viene a trovare qualche giorno mia cognata Lina, con la quale però non parliamo tanto di Giacomo. Il mare è bellissimo, il mio ombrellone sempre il solito e davanti a me sempre le stesse famiglie. Una di queste ...