1. La lampadina


    Data: 22/06/2024, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... vedere vicina la soluzione dei suoi guai, Laura decise di mettere da parte ogni formalismo:
    
    “Scusa, girati pure e guarda se la vedi… e prova se riesci tu con le dita a sfilarla.”
    
    Per poco non mi veniva un infarto. Mi voltai e la vidi a pecorina, a terra, col suo bellissimo culo proteso verso di me, e con la fica nera e pelosissima in bella vista. Mi avvicinai e, obbedendo alla sua richiesta, col cuore in gola le aprii le natiche, per guardare nell’ano. Aveva un buchetto meraviglioso, ben dilatato, anzi chiaramente sfondato, con una forma ovale e un contorno pieno di grinze…
    
    A questo punto non potevo non approfittare, non me lo sarei perdonato mai. Mi insalivai due dita della mano destra e delicatamente gliele infilai nel culo. Arrivato in fondo, sentii la presenza della lampadina.
    
    “Sì, Laura, la sento è qui vicina… Ma non riesco a prenderla così, nemmeno io. Devi spingere tu, come per defecare… Dai, spingi!”
    
    Le sfilai le dita, e con le mani le tenevo le natiche aperte, guardando il buco che si contraeva e dilatava, ogni volta che lei cercava di spingere fuori la lampadina. Ad un certo punto vidi il vetro bianco fare capolino dall’interno del buchetto.
    
    “Dai, Laura, ce l’hai fatta, ormai la intravedo, dai, spingi ancora!”
    
    Lei si rialzò leggermente col busto e dalla posizione a pecorina si riportò accovacciata, ma sempre piegata in avanti e col culo ben proteso. Potevo quindi sempre vedere bene, anche così, il buco del culo. Laura inspirò a fondo e ...
    ... poi spinse più che poteva. Vidi l’ano aprirsi sempre più e sbucare parti sempre più visibili della lampadina. Ce l’aveva quasi fatta, quando si fermò con un’esclamazione di dolore, risucchiando la lampadina all’interno.
    
    “Laura, ma che fai?”
    
    “Ahia, mi fa male assai… Non riesco a farla uscire…”
    
    “Non dire cazzate!” mi arrabbiai. “Spingi e non fare storie. Se l’hai fatta entrare e uscire tante volte, perché non dovresti riuscire a farla passare adesso? Dai!”
    
    Laura ricominciò a spingere fino alla posizione che la lampadina aveva già raggiunto poco prima, poi prese ancora fiato e stringendo i denti spinse ancora. La lampadina passò con la parte più larga attraverso lo sfintere, facendole lanciare un grido strozzato, e uscì fuori completamente cadendo sul palmo della mia mano. Per un attimo vidi il buco del culo di Laura oscenamente aperto, non più ovale ma rotondo, con i bordi rigonfiati… Poi subito si richiuse tornando quasi com’era prima. Che scena!
    
    Sentendosi finalmente liberata dalla lampadina, Laura dimenticò subito il dolore provato e esultò:
    
    “E’ fatta! Mamma mia, non ci posso credere!! Oddio, grazie, Federico, grazie!”
    
    E così dicendo si alzò e così coperta solo di una maglietta, mi abbracciò felice. Io avevo appena appoggiato la lampadina a terra e mi ero alzato a mia volta. Avevo ricambiato l’abbraccio, e questa volta senza tirare indietro il bacino… Il mio cazzo era durissimo e Laura non poteva non sentirlo, ma per in po’ finse ancora di non ...
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