1. La lampadina


    Data: 22/06/2024, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... abbastanza. La fermai dicendo: “OK, calma. Rifletti un po’: la lampadina non può risalire fino a chissà dove, sarà comunque ferma nell’ultimo tratto. E il movimento naturale di quello che sta all’interno dell’intestino è verso l’uscita, non viceversa. Quindi vedrai che il movimento stesso delle feci spingerà verso fuori anche quel corpo estraneo.”
    
    “Sì, ma quando? Domani? E io posso restare con questo dubbio atroce fino a domani?”
    
    “Ma no, no… Ascolta, se tu adesso ti siedi sul water, o meglio ancora ti accovacci sul pavimento del bagno e rimani così per un po’ di tempo, senza fretta, rilassata, vedrai che ti verrà naturalmente lo stimolo di espellere la lampadina.”
    
    “Sì, figurati…”
    
    “Ma sì che è così. Devi solo avere pazienza e non avere fretta. Allora, dai, torna a casa, vai in bagno e rimani lì tutto il tempo che serve.”
    
    “No, no! Io non voglio restare sola, ho paura! Devi aiutarmi, non mi lasciare sola!”
    
    Era di nuovo in preda al panico, e mi abbracciò di nuovo. Istintivamente ritirai il mio bacino all’indietro per non far scoprire la mia erezione. Allora dissi:
    
    “OK, allora vai qui nel bagno di casa mia, io ti aspetto qui in soggiorno, così non sarai sola.”
    
    Rimase un po’ titubante, poi facendosi coraggio chiese:
    
    “Puoi venire anche tu nel bagno con me? Stai girato di spalle a me, però mi tieni per mano…”
    
    Non chiedevo di meglio… Cercando di nascondere l’entusiasmo, acconsentii frettolosamente:
    
    “Va bene, se può esserti utile, OK. Però muoviti, ...
    ... dai!”
    
    Andammo in bagno e io mi voltai verso la porta dandole le spalle. Sentii il fruscio dei pantaloni calati giù e percepii che si stava sistemando accovacciata a terra accanto al water. Le suggerii allora, non senza un brivido lungo la schiena, di mettersi in piena libertà, perché i pantaloni abbassati potevano esserle d’impaccio. E lei ascoltò il mio consiglio, togliendoli. Fortuna che ero di schiena, perché se mi scopriva subito un rigonfiamento da record sul mio pantaloncino… Con la coda dell’occhio, complice anche il grande specchio sopra il mobile del bagno, avevo intravisto qualcosa… Porca miseria, si era veramente messa in libertà, si era tolta via anche lo slip…
    
    Passò qualche minuto così. Io le dicevo parole rassicuranti, per rilassarla e convincerla ad avere pazienza, e lei sembrava effettivamente aver ripreso coraggio. Ad un certo punto, la novità:
    
    “Federico, forse ci siamo! Sento qualcosa che… Aspetta, provo a vedere se… Sì, è così, ora la sfioro col dito! Si è riavvicinata all’uscita! Mamma mia, è un miracolo, non ci posso credere!”
    
    “Hai visto, che ti dicevo? Stando in quella posizione la lampadina è scivolata giù naturalmente. Ora spingila fuori, con calma.”
    
    “Eh, no! No! Non voglio rischiare un’altra volta! Anche prima era in questa posizione e non sono riuscita a tirarla fuori, anzi si è cacciata più dentro… Ora devi aiutarmi tu, ti prego!”
    
    “E come?” chiesi fingendo di non capire, sempre più arrapato.
    
    Eccitata dalla speranza inaspettata di ...
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