Il cognome del padre 2
Data: 22/06/2024,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... non mi comportai bene; mia figlia non deve farlo!”
Adesso erano in tre a ridere; Marco la invitò a guardare la condizione del letto; forse avrebbe capito che sua figlia copulava da anni; il tono dei discorsi si fece pesantemente goliardico e Ginevra invitò apertamente suo padre a riprendere i contatti con sua madre; lui le ricordò che già aveva avvertito che non intendeva risposare l’ex moglie e che, se ancora gli pesava il ricordo di un amore martoriato, non era diventandone l’amante che rimediava a pene, dolori e cattiverie; Ginevra insistette con forza.
Alla fine della cena, gli animi erano caldi, anche per il vino bevuto e, più ancora, per i liquori ingurgitati per celebrare il ritrovamento; Marco doveva accompagnare Marina a casa sua, perché lei era venuta con la sua auto; lungo il percorso, gli approcci della donna furono espliciti ed arditi; quando emersero i riferimenti al passato, l’emozione fu viva e Marco resistette sempre meno alla tentazione di riavere in braccio la ‘sua’ donna; l’offerta del ‘bicchiere della staffa’ fu determinante.
Si avviarono all’appartamento semplicemente tenendosi per mano; per Marco era un tuffo imprevisto e repentino in un passato che scavalcava anni di dolore e sembrava riportare le lancette del tempo fino a dove lui incontrava la sua adolescente fidanzata e faceva con lei l’amore, meravigliandosi di trovarla già largamente aperta ed esperta di sesso; il dubbio che qualcosa non quadrasse non gli si era mai affacciato e lo ...
... respingeva anche adesso, dopo vent’anni e più di esperienze dure.
Non voleva arrendersi alla realtà della morte di un sogno; preferiva cullarsi nell’idea di fare felice sua figlia, se si riconciliava con la ex moglie, almeno da amici; non sarebbe stato neppure necessario fare sesso; ma Marina era più determinata e lo condusse direttamente alla camera che lui vedeva per la prima volta; cominciarono a spogliarsi come una vecchia coppia di coniugi, ai lati del letto, appoggiando con garbo gli abiti sulle poltrone.
Quando Marina si sfilò il vestito e rimase in lingerie, Marco ebbe un sobbalzo doloroso, di fronte alle cicatrici evidenti sul corpo di lei ed ai lividi che ricoprivano varie parti del corpo; lei si stava sfilando lo slip, senza neppure badare a lui; gli apparve una ecchimosi vecchia, ormai connaturata alla pelle, che andava dall’osso pubico per tutto il sesso fin all’osso sacro; spaventato, le chiese se soffrisse di qualche malattia della pelle; lei rise a crepapelle ed aveva l’aria di prenderlo in giro.
“Ma che malattia? Tu non diventi mai un poco aggressivo e violento quando copuli con le tue amanti? Il mio maschio è potente e aggressivo; qualche volta va fuori delle righe e lascia qualche segno; ma a me piace soprattutto per questo … ”
Lui si stava rivestendo e lo faceva in tutta fretta.
“Signora, io, quando incontro una donna a cena e la porto a letto, se trovo una situazione di masochismo violento come questo, la caccio via o fuggo spaventato; non ...