1. Il cognome del padre 2


    Data: 22/06/2024, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... l’amore o parliamo dei tuoi?”
    
    “Guarda che io sono qui, aperta e grondante; sei tu che devi decidere di entrare e farmi sentire il tuo sesso … “
    
    Lui le salì addosso e la coprì con la sua mole muscolosa, forte; lei quasi si rannicchiò sotto di lui e lo baciò con amore, sentiva il sesso premere forte, attraverso i vestiti, e lo desiderava; allungò una mano, prese l’asta e la accarezzò; cercò la cerniera e la aprì; lui sfilò la cintura e abbassò insieme pantaloni e boxer; non si erano mossi dalla posizione in cui erano caduti e lei sentì il fallo tra le cosce; lo accompagnò alla vulva, spostò lo slip e si penetrò; urlò di piacere mentre l’asta attraversava la vagina.
    
    “Non vuoi che ci spogliamo?”
    
    “No; mio padre ha detto di battezzare il nido; per fare tanto amore avremo tempo, spero una vita intera; per ora voglio solo sapere che sei mio, che ti appartengo, che questo posto è il nostro nido d’amore. Ti confesso che ho anche tanta voglia di tornare da mio padre; mi ha scoperto tante verità ma tante altre devo ancora scoprirle e vorrei farlo, con te, se sei d’accordo.”
    
    “Di fronte alle ipotesi che ci ha posto, non posso fare a meno intanto di ammirarlo moltissimo, ma anche di volerci parlare, di confrontarmi, di imparare. Ti rendi conto che se decidesse di ritirarsi, tu dovresti assumere le redini del suo impero; vorrei esserci quando sarà, anche se prima dovessimo vivere una vita intera accanto a lui o alla sua ombra.”
    
    “Ti amo, Tancredi; ed in questo momento non ...
    ... potrei amarti di più; sono al settimo cielo; se solo mamma riuscisse a placare il suo rancore … “
    
    “Quanto credi che dipenda anche da te … o da noi?”
    
    “Non lo so; pensi che possiamo fare qualcosa?”
    
    “Amore, sto godendo; ce la fai a venire con me?”
    
    “Non ti sei neanche accorto che ho avuto tre orgasmi grossi mentre mi montavi? Certo che vengo con te! Allora, cosa pensi che potremmo fare noi due?”
    
    “Ginevra, tu sei la figlia che tutti e due amano egoisticamente; se riesci a collocarti come mediazione, li puoi ricondurre a guardarsi negli occhi.”
    
    “Concretamente, che posso fare?”
    
    “Vi siete ritrovati? Festeggia il momento e invita a cena tuo padre, poi gli fai trovare anche tua madre; se non si scannano, dovranno parlare e forse ritrovarsi … “
    
    “Sei grande … ti adoro … sei veramente l’uomo giusto per me. Corriamo da papà e parliamogli di questa cena!”
    
    “Ci puliamo almeno un poco o arriviamo sporchi di umori di sesso?”
    
    “L’odore non lo cancello; non tanto per papà, che è troppo intelligente per meravigliarsi; ma è a mamma che dobbiamo dire di lasciarci fare .. “
    
    “Ti rendi conto che l’adultera alla fine fa la morale alla figlia?”
    
    “Mamma è fuori di testa; hai ragione; ha più bisogno di aiuto che di mazzate; e forse papà l’ha picchiata troppo, e con la perfidia che nasce dalla sua abilità. Andiamo, tesoro.”
    
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    I ragazzi erano appena usciti dall’edificio che Loredana, la segretaria, annunciò a Marco la visita di Massimo Porcelli, l’amante della sua ...
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