Il cognome del padre 2
Data: 22/06/2024,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
I fidanzati si avviarono felici come pasque; a Ginevra sembrava di avere il mondo tra le mani, non solo perché si vedeva piombata in una invidiabile condizione di privilegio anche economico, ma soprattutto perché aveva ritrovato il padre che ricordava, buono, generoso, disponibile, aperto; Tancredi era felice per lei, ma anche perché aveva ritrovato anche lui quell’uomo che non aveva perso la dolcezza che aveva sperimentato nell’infanzia, quando frequentava la casa di Ginevra .
Presero d’assalto un centro commerciale e si rifornirono, ma soprattutto corsero alla casa che sarebbe stata la ‘loro’ casa e la prima cosa che osservarono fu il grande letto che dominava la camera; Tancredi aveva voglia di fare l’amore; ma Ginevra non era da meno; subito prima della soglia, lui la prese in braccio; era il rispetto del rituale; in risposta, Ginevra corse in bagno a fare il bisognino, perché anche quello faceva parte dei rituali del trasloco in casa nuova; poi piombarono sul letto.
Avevano vent’anni, erano innamorati, erano felici perché si era aperta ai loro occhi una realtà nuova; si apprestavano a costruire lì il ‘nido’ del loro amore; avevano tutte le prospettive della felicità a portata di mano; la ragazza gli si avvinghiò e gli chiese di lasciarla piangere; lui la accarezzò dolcemente sulla testa, lungo il viso, fino al seno compatto e raccolto; anche Ginevra si stava eccitando e strusciava il corpo su di lui; lo baciò lungo il viso e scese dalla gola, aprì la camicia e ...
... baciò il pelo del petto.
“Così mi piaceva baciare mio padre, da bambina; poi gli chiedevo perché mamma non avesse quei peli; lui non mi spiegava niente e mi abbracciava; perché pensi che mamma sia impazzita così?”
“Marco ce l’ha spiegato; voleva umiliarlo, trovare qualcosa in cui fosse inferiore agli altri ma soprattutto a lei; le corna erano il percorso per umiliarlo; ma offendevano di più lei; per questo lo amava e forse lo ama, ma si convinse che doveva odiarlo e ha cercato di distruggere lui e te, che eri il prodotto migliore del loro amore; è l’amore che combatte, ma ne è vittima.”
“Dici che mamma lo ama ancora?”
“Ti dico di più; anche lui ne è innamorato; calcola solo questo; in dieci anni, lui ha avuto una sfilza di amanti da fare paura ma non ha legato con nessuna; lei ha scelto il caprone, lo sopporta e lo condivide con altre; lui la umilia; ma lei lo straccia perché ha te e l’uomo che ha amato per primo e per sempre; sono convinto che da anni l’amore è solo tra loro due.”
“Tesoro, si arriva ad essere così stupidi e cattivi?”
“Si; se non si parla; anche Marco, secondo me, quando ebbe la botta del tradimento, in un momento delicato come il tuo incidente, rispose con l’orgoglio; non la lasciò spiegare; non chiese perché; la cacciò e lei, per reazione, ha cancellato tutto.”
“Credi che ce la faranno a trovare un equilibrio? Non dico tornare insieme, non dico amarsi ancora, ma essere sereni, equilibrati … “
“Non lo so; lo spero e ci credo; vuoi fare ...