1. “come le corna ti possono cambiare la vita”


    Data: 19/06/2024, Categorie: Tradimenti Autore: maxiva06, Fonte: Annunci69

    ... gli stipiti un po' oltre la sua testa, l’effetto controluce era sconvolgente.
    
    “Posso rifarti la stanza?” Entrò senza attendere la risposta.
    
    Rimasi ad osservarla estasiato mentre, piegandosi per rifare il letto, metteva in bella mostra la figa e buona parte del culo.
    
    Avrei voluto saltarle addosso, mi tratteneva solo il fatto di non sapere dove fosse suo marito.
    
    Fu lei a togliermi il dubbio, si fermò dandomi le spalle con la mano sinistra appoggiata alle lenzuola. Con due dita della destra si alzò la tunichetta fino a metà schiena e senza girarsi mi disse “Vuoi proprio startene lì impalato tutto il giorno?”
    
    Mi sfilai i boxer, mi avvicinai e lasciando perdere ogni remora le infilai la mano fra le cosce rovistandole delicatamente il sesso.
    
    Tina girò un poco la testa e: “che fai?” mi chiese sorridendo.
    
    “Non ti preoccupare, ora lasciami fare!”. Le risposi come aveva fatto lei il giorno prima.
    
    Le sollevai quel leggero lembo di stoffa fin sopra le spalle e mi soffermai a contemplare quel ben di dio. Le accarezzai i fianchi dalle ascelle arrivando fin giù a lambirle l'inguine, ero affascinato da ciò che avevo sotto gli occhi.
    
    Fu lei a scuotermi inarcando la schiena, protendendosi verso di me in un chiaro invito a continuare.
    
    Glielo sfregai un po’ sulla figa già fradicia e la penetrai così, senza precauzioni, lento ma inesorabile fino alle palle.
    
    Tina mi accolse in sé mugolando di piacere e ancheggiando piano per agevolarmi.
    
    Arrivato in fondo mi ...
    ... fermai per alcuni istanti, volevo godermi e farle godere quel contatto. Poi presi a scoparla, all’inizio con colpi profondi e cadenzati poi con sempre più impeto, sbattendola letteralmente così, da dietro. Fu una cosa abbastanza veloce, la situazione mi aveva eccitato oltre misura. Finimmo entrambi riversi sul letto abbracciati e gocciolanti.
    
    “Stavi scopando me o un’altra?” mi chiese dopo un lungo silenzio.
    
    Non seppi cosa rispondere.
    
    “Immaginavi che io fossi lei? È così che l’hai vista mentre si faceva scopare, vero? furono le sue domande incalzanti.
    
    Annuii in silenzio, fissando il soffitto.
    
    Tina si alzò e andandosene sulla porta mi disse:
    
    “Ne avevo una gran voglia sai? ...ma la prossima volta ti voglio tutto per me.”
    
    Passai tutto il giorno pensando a quelle ultime parole.
    
    La sera stessa fui invitato nuovamente a cena, questa volta mi sentivo piuttosto a disagio all’idea di incontrare Salvo dopo quanto era successo fra me e sua moglie. Lei invece sembrava del tutto tranquilla e spumeggiante come il solito.
    
    Lui, per fortuna, non dava segni di sospetto.
    
    Dopo cena restammo sul loro terrazzo a bere e chiacchierare alla luce di alcune candele, io comodamente adagiato su un lettino con lo schienale alzato e loro di fronte a me su un divanetto in giunco. Parlammo un po’ di tutto, mi raccontarono della loro vita, io della mia … ben poco interessante per la verità.
    
    Fu molto piacevole fra battute e aneddoti, il tutto inframmezzato da qualche, nemmeno troppo ...
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