1. “come le corna ti possono cambiare la vita”


    Data: 19/06/2024, Categorie: Tradimenti Autore: maxiva06, Fonte: Annunci69

    ... giorno seguente rimasi in spiaggia fino a tardi, adoro quel momento della giornata.
    
    Mi sentii chiamare e dal sentiero che fra i cespugli scendeva al mare vidi arrivare Tina.
    
    “Il mare a quest’ora è bellissimo” mi disse entusiasta togliendosi il copricostume. Rimasi di stucco, era praticamente nuda, addosso non aveva altro che un micro string a rete color giallo fluo che spiccava sull’abbronzatura integrale dal quale traspariva la figa completamente depilata.
    
    Questa volta la guardai in modo volutamente sfrontato e lei sembrò proprio compiacersene, sapeva di essere bella e l'effetto che il suo corpo faceva agli uomini.
    
    Mi invitò a fare il bagno ma preferii attendere un po’ guardandola sculettare verso l’acqua, veder ondeggiare quei due globi perfetti di pelle ambrata era un piacere a cui non volevo rinunciare.
    
    “Dai, vieni anche tu” mi esortò.
    
    Quando arrivai sul bagnasciuga mi spruzzò ridendo e scappò in acqua. La seguii e quando la raggiunsi mi abbracciò allegra, i nostri pubi si incontrarono e nel giro di un niente mi venne duro.
    
    “Ah però, tu hai i pensieri ma lui reagisce sempre in fretta eh !?! ...
    
    …ehh sì!... ti ci vorrebbe proprio una ragazza … ahahah”
    
    Si divincolò e tornò a riva dove tolse il telo dalla sacca e lo stese accanto al mio. Quando le fui vicino la mia erezione era ancora lì ben visibile sotto il costume.
    
    Guardò in su verso casa, poi mi disse “Vieni qui …” facendo cenno al suo fianco.
    
    Mi stesi appoggiato sui gomiti. Tina non ...
    ... perse tempo e me lo liberò.
    
    “Cosa fai … e Salvo?” chiesi con un certo timore.
    
    “Non ti preoccupare, lui non c’è, ora lasciami fare” disse.
    
    Iniziò a masturbarmi, fissavo la sua mano che si muoveva armoniosa sul mio cazzo, era decisamente esperta infatti più volte mi portò fino al limite per poi lasciarmi lì in sospeso. Quel gioco fu un dolce supplizio finché alla fine lasciò che diversi schizzi di sborra mi finissero sul petto e sul ventre. Me lo strizzò delicatamente e, guardandomi negli occhi, si portò le ultime gocce alla bocca.
    
    “Mhmmm … hai un buon sapore.” commentò lei, divertita. “Dai, vai a sciacquarti.”
    
    Mentre ero in mare raccolse le sue cose e risalì di corsa verso casa.
    
    Per quella sera non la vidi più.
    
    Il mattino dopo ero sveglio ma ancora nel letto quando la sentii canticchiare.
    
    Mi infilai dei boxer, aprii la porta e vidi Tina che stendeva i panni nel prato davanti a casa, indossava una mini tunica bianca leggerissima che, colpita dalla luce del sole, svelava che sotto non portava assolutamente nulla, mi soffermai ad ammirarla, quando si allungava in alto per puntare le mollette parte del culo le si scopriva … era bellissima!
    
    Ricordo di aver pensato: “Cazzo! ma Salvo la lascia andare in giro così?”
    
    “Buongiorno!” esclamò raggiante quando mi vide.
    
    “Buongiorno!” risposi rimarcando e rientrai per lavarmi i denti. Poco dopo sentii bussare sulla porta che avevo lasciata aperta, uscii dal bagno e sulla soglia c’era lei con le mani su entrambi ...
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