1. VOI CHE AVRESTE FATTO?


    Data: 18/06/2024, Categorie: Racconti Erotici, Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu

    ... scombussolato. Uscii dalla stanza e mi precipitai, per fortuna senza incontrare nessuno, al bagno maschile del piano. Lì mi spruzzai il volto con acqua fredda col dubbio che si fosse trattato solo di un sogno.
    
    Non lo era, la traccia umida sui boxer che vidi quando mi misi ad orinare mi confermava il ricordo di quei pochi minuti di paradiso. Presi coscienza anche che le erano bastati pochissimi minuti per farmi godere, cosa di cui un po’ mi vergognai.
    
    Ancora confuso, tornai al lavoro e poco dopo mi arrivò una telefonata.
    
    – Ciao Amore, Paola mi ha detto che sei passato. Però, non me lo sarei aspettata da te… –
    
    Un brivido di terrore mi corse per la schiena. Tacqui aspettando che Magda continuasse, magari insultandomi, maledicendo dentro di me Paola per averle riferito e me stesso per aver ceduto.
    
    – Pronto? Mauro? Ci sei? Paola mi ha detto proprio ora quello che hai fatto l’altra sera. Sei stato coraggioso tesoro. –
    
    Minimizzai la cosa tirando un sospiro di sollievo, vergognandomi anche un po’ per come Magda mi elogiava e io sentivo ancora, quasi, le labbra di Paola strette sul mio cazzo.
    
    Quella sera, a cena, Magda rinnovò i complimenti definendomi il suo “cavaliere coraggioso pronto a partire lancia in resta”. La cosa era così smielata che fui tentato quasi di rivelarle come la sua amica avesse trattato la “lancia” in questione. Mi dava fastidio sentirla lodarmi in quel modo, poi mi resi conto che lo faceva non tanto per l’azione svolta ma perché si era ...
    ... trattato di Paola.
    
    – Quella ragazza ha un bisogno enorme di qualcuno di cui fidarsi, di una figura di riferimento. Quel tipaccio che hai allontanato la maltrattava pretendendo che lei… non dovrei dirtelo ma Paola è abbastanza inibita. Ancora non mi ha confidato tutto ma credo di aver intuito che nella sua vita ci siano stati dei traumi legati al sesso. Pensa che arrossisce quando le parli di… beh, puoi immaginare. E’ stata fortunata ci fossi tu a quel bar, mi ha detto che ha rivisto quel tipo ma che lui s’è allontanato, forse ha pensato che tu potessi andare a cercarlo. –
    
    La descrizione di Paola che mi faceva Magda era agli antipodi di quella che avevo conosciuto io se pur per pochi minuti. Sì, anche io avevo sempre pensato che fosse insicura, timida, riservata, anche imbranata se vogliamo, però la Paola che mi aveva fatto un pompino, e che pompino, assomigliava più a una dominatrice, una abituata a prendersi ciò che voleva, a essere obbedita, a vedere gli altri tremare piuttosto che tremare lei.
    
    – …. Ma mi stai a sentire? –
    
    Perso nei miei pensieri non avevo sentito il discorso di Magda che continuava.
    
    – Scusami, ripensavo alla scena del bar –
    
    – Ti dicevo che vorrei la frequentassimo, almeno per un poco, per convincerla a essere più sicura di se stessa. E’ sola, tremendamente, mi ha anche rivelato che … ha cominciato a preferire le donne. –
    
    Sobbalzai a quella affermazione che mi suonava assurda.
    
    – Come?… –
    
    – Sì. Poverina, io credo che sia come un ...
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