1. Una mia amica mi fa diventare puttana


    Data: 11/06/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... rendersi autonoma. Lui fa il rappresentate e spesso gli capitava cose del genere. Lui li preferiva le situazione del genere. Perchè affermava che noi lo facciamo oltre per i soldi anche per piacere , aveva ragione ma non gli diedi certezze accennai un sorriso . Abbasso il sedile , Io presi l’iniziativa e prima che si infilava il preservativo, stava per aprire la bustina, gli feci una gradita sorpresa” Sei carino ti voglio fare un regalo. Te lo ciuccio senza guanto.” Lui si avvicinò a me e inizio a leccarmi il collo e mentre palpava con una presa forte ma sensuale il mio seno le sue mani scivolarono nuovamente tra le cosce , le sue dite spostarono il perizoma e trovo il mio clitroride massaggiandolo. Mi stava dando piacere allungai le mano e toccai il suo membro infilato nei pantaloni . era già duro, abbassai la cerniera con cura lo usci .Era un cazzo di media lunghezza , era come quelli che nelle mie poca esperienza avevo preso.
    
    Lo impugnai con la mano masturbandolo, diventava sempre più duro, Lui inizio a ciucciarmi le
    
    tette, mentre continuava a lavorare con la mano la fighetta. Entro un dito e mi disse
    
    ”Sei stupenda hai una fica da urlo ,peccato che ho poco tempo perché ti volevo in un letto, sei proprio una femmina da posizione” Gli sorrisi, mi caricai, e mi abbassai inizia ad avvicinare la bocca alla sua cappella allungai la lingua, ne sfiorai la punta e sentii un gemito di piacere, allargai la bocca e in un attimo nascosi il glande facendo scorrere la lingua. ...
    ... Ero su una macchina di un sconosciuto in posto appartato con l’uccello in bocca, questo mi diede forza , ero presa da passione. Si volevo fare la troia da strada. Succhiai con bramosia quel cazzo come non avevo mai fatto. Lui eccitato al massimo mi disse
    
    “ Continua cosi pompinara, da succhia” Allargai la bocca e prima lo feci uscire fuori e poi me lo infilai tutto fino alla radice. Gemeva ,come il porco che era, mentre la mia lingua ripassava l’asta a la mia mano gli palpava le palle che erano gonfie. Rimasi ferma con il suo membro piantato nella gola, continuando a stimolare i suoi testicoli. Lui mi afferrò per la testa dandomi il ritmo .
    
    Facevo su e giù , nel frattempo lui mi sditalinava e iniziavo a godere
    
    . Rallentai perchè lui mi disse “ Troia fermati mi sto per svuotare i coglioni in bocca, ora ti voglio fottere ,sali su, montami!” Lo guardai liberai la mia bocca e appoggia l’asta sul mio viso mentre con la mano facevo su e giù lentamente gli dissi con voce saudente e da micina puttana
    
    “ Dammi i soldi? Dopo ti monto, come non ti hai mai montato nessuna” Non si fece pregare
    
    “Certo tieni i tuoi soldi e fammi vedere come te li guadagni!?” Afferrai la banconota la misi dentro il taschino della camicetta aperta , mi sfilai il perizoma, lasciandolo vincolato alla polpaccio destro, mi dedicai nuovamente con la bocca al suo membro , per un attimo lo strofinai tra i seni
    
    Il mio cliente mi apostrofò per come mi meritavo” Sei una vera troia!” esclamo. In modo ...
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