1. Una mia amica mi fa diventare puttana


    Data: 11/06/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69

    ... specchio e mi piacevo e nello stesso tempo mi spaventai di come ero perversa. Aprii un cassetto ed estrassi delle calze autoreggente. Appoggiandomi al letto fasciai le mie gambe e mi ripresentai davanti lo specchio. Mi abbassai mentendomi con il culo in aria. Appoggiai la candela sfiorando il clitoride, per poi entrarla tutta. Entrava e usciva dalla mia figa, ero bagnata. Continuai a giocare con la candela quando , decisi di uscirla del tutto. La puntai al mio ano e in maniera masochista la piantai dentro il buchino, di botto. Una leggera resistenza, per poi trovare la via del mio sfintere, la entrai più della meta . Era una candela lunga un ventina di centimetri. Entrava e usciva, usciva ed entrava, pian piano ma inesorabilmente dilatava il buco.. Mi allontanai dallo specchio per mettermi a carponi sul letto tenendo in me la candela rosa. Presi quella azzurra e appoggiando la testa sul letto rimanevo in posizione di pecorina . Mi infilai quella blu nella fica. Ero piena e ben farcita ,le mie mani ero occupate a stantuffare dentro i mie buchi le candele. Scelsi una posizione più comoda mi sdraiai con la schiena sul letto alzai divaricando e piegando le gambe e iniziai a fottermi con i cazzi di cera . Ero umida e bagnata , una cagna in calore. Dentro, fuori e poi dentro nuovamente. I miei buchi pompati in sincronia , gemevo sommessamente , fino a venire . Uno orgasmo forte. Persi la testa non ero più la ragazza timida , ma una femmina lussuriosa. Usci la candela rosa dal ...
    ... culetto e la fece entrare nella fica dove ancora c’era quella blu. Sempre con le gambe in alto e divaricate con le mani giravo le candele dentro di me. Mi svuotavo dalla fica e le infilavo nel culetto aperto. Squillo il mio cell. A fatica mi alzai con gli intrusi conficcati. Li volli tenere dentro di me . Mentre il cell squillava io sculettavo per arrivare a prenderlo . Risposi era Elisa mi appoggiai allo spigolo di un mobiletto strusciando il mio pube e con l’altra mano giocavo con le candele. Dopo una breve chiacchierata , ad Elisa raccontai,cosa mi stava succedendo le mi risposi con tale tono
    
    ” E brava la mia troietta, Che hai voglia di cazzi, e che troieggi in un albergo?”
    
    Gli risposi che avevo molto voglia di essere aperta.
    
    Elisa mi ribadì” Quando ci vediamo ti faro spaccare dal mio nuovo amico, che ha un cazzo enorme.
    
    E poi troietta, ricorda che sei la mia puttana. Anzi, ti anticipo , che ho una mezza idea, per te…”
    
    Gli risposi “Certo tesoro, mi piace essere la tua troietta, non vedo l’ora di leccarti la fica”
    
    Ero eccitata e mentre parlavo il mio clito strofinava con il legno del mobiletto mentre le mie mani stantuffavano le candele nel mio culetto. Anche Elisa era fuori fase e continuò a dirmi
    
    ” Sarai la mia troia e mi farai guadagnare soldi”.
    
    Travolta dalla passione,gli risposi che avrei fatto tutto ciò che le desiderava.
    
    Chiusa la conversazione mi accorsi che stavo perdendo l’essere. Ma ero veramente vogliosa.
    
    Mi tolsi le candele per ...
«1234...17»