1. La direttrice delle Risorse Umane (Lucia)


    Data: 11/06/2024, Categorie: Etero Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    ... sopra i boxer. Chiudeva gli occhi mentre lo faceva, per poi aprirli e guardare dritto dentro i miei che la osservavano attenti.
    
    – Vuoi che te lo prenda in bocca, vero? Vuoi vedere come te lo succhio? Vuoi vedere come fa un pompino una vera troia?
    
    Mi faceva sempre eccitare ascoltare quelle parole che contrastavano così tanto con il suo visino angelico ed il suo sguardo da ragazzina innocente.
    
    Mi sfilò anche i boxer, per iniziare una sega lentissima. La sua lingua roteava intorno alla cappella, poi la bocca si avvicinava e le labbra avvolgevano l’intera punta, per poi chiudersi mentre lo faceva uscire. Un altro passaggio con la lingua, poi chiudeva gli occhi e se lo faceva entrare fino in gola, tirandomi a lei. Le accarezzavo i capelli mentre le tenevo la nuca. La guardavo eccitato, ma spesso non riuscivo a non chiudere gli occhi, invaso da ondate di piacere intenso.
    
    Si rialzò in piedi, tenendomi l’uccello ben stretto in mano. – La vasca sembra pronta’ non l’ho mai fatto in un idromassaggio, sai? Poi, avvicinandosi all’orecchio, come se volesse confidarmi un segreto senza farsi sentire da nessuno – Questa volta voglio che mi vieni dentro’ E lasciando la presa si infilò dentro la vasca. La seguii immediatamente.
    
    Le fui sopra in un secondo. Mi godetti per un po’ i suoi seni prosperosi, mentre le bocche si cercavano. I nostri gesti erano delicati, lenti ma intensi. Poi lei mi spinse da una parte, sdraiato sulla schiena. Lentamente si mise sopra di me e, ...
    ... sorridendomi, si impalò su di me, iniziando a muoversi. L’acqua le copriva il ventre, lasciando fuori il seno di cui mi impossessai subito.
    
    La guardavo mentre il suo volto cambiava espressione. La bocca aperta, gli occhi aperti a metà, la testa che ogni tanto si girava di colpo mentre gemeva. Sentivo il mio cazzo entrarle fino in fondo e poi uscire quasi del tutto, mentre il suo corpo si alzava ed abbassava ad un ritmo costante. Ora aveva gli occhi chiusi e si stava mordendo il labbro inferiore, lasciando uscire un suono che sembrava quasi un pianto. Poi si contrasse di colpo. Lanciò un urlo, accasciandosi su di me. Tremava, si contorceva. Un orgasmo intenso e potente. Rimase ferma, respirando molto velocemente, con la testa sulla mia spalla. La mia verga sempre nel suo ventre. Poi si sfilò e si sdraiò di fianco a me.
    
    Mi girai e mi misi tra le sue gambe, allargandogliele. – No’ &egrave troppo’ aspetta un attimo’ Entrai di nuovo in lei vincendo la sua debole resistenza. Cominciai a muovermi. Mi abbracciò forte piantandomi le unghie nella schiena. – porco’ sei un porco’ mi fai godere come una troia’. Lo diceva ad alta voce mentre la scopavo selvaggiamente, facendo debordare l’acqua della vasca ad ogni colpo. Ebbe di nuovo un orgasmo violento. Cercava di fermarmi mentre urlava il suo piacere. Ero vicino al culmine, non avevo intenzione di smettere.
    
    Venni anche io, poco dopo di lei. Sentii il mio cazzo eruttare nel suo ventre. La strinsi forte a me mentre ancora tremava. Rimanemmo ...
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