1. La direttrice delle Risorse Umane (Lucia)


    Data: 11/06/2024, Categorie: Etero Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    ... guardate che avete voglia di farlo. Fa benissimo alla salute!’ La facemmo smettere, poi me ne tornai a casa.
    
    Non feci in tempo ad arrivare che il telefono trillò. Un SMS da un numero sconosciuto. E’ stato molto bello conoscerti. Ci rivedremo? Lucia. Sicuramente risposi immediatamente. Forse avremmo dovuto seguire il consiglio di Marika.
    
    Nei giorni successivi ricevetti molti messaggi. Io ero fidanzato e all’epoca anche molto fedele, ma nonostante questo tenni vivo quello scambio di brevi note fino ad una successiva occasione di incontro.
    
    Fu nuovamente Marika ad organizzare tutto:una giornata alle terme, sempre quando la mia ragazza era impegnata. Accettai.
    
    Ci trovammo con mia grande sorpresa da soli noi tre, Marika, Lucia ed io. Cominciai a sospettare che ci fosse una chiara intenzione dietro ad entrambi gli incontri, e Marika non ne fece affatto mistero quando lo insinuai. Anzi, me lo disse chiaramente. ‘Sai, credo che tu e Lucia stareste benissimo insieme. E’ davvero una ragazza in gamba e… hai visto che tette, vero?’ ‘Smettila, dai. La imbarazzi a morte. E poi sai che sono fidanzato…’ ‘Non &egrave che perch&egrave uno &egrave fidanzato non può fare un po’ di sano sesso con una che gli piace… e comunque non capisco nemmeno bene come fai ad essere fidanzato con Caterina. Non ti offendere, ma non &egrave proprio il tuo tipo.’ Scoprirò poi che aveva ragione, ma sul momento la cosa non mi piacque affatto.
    
    Intanto mi feci pizzicare un paio di volte da Marika ...
    ... mentre guardavo Lucia in costume. ‘Vedi che ti piace? Continui a guardarla. Fate l’amore, magari poi ci prendete gusto’. Scherzava, a suo modo… ma non troppo. Ci godemmo le terme tra acqua calda, sole e molte chiacchiere. A casa mi beccai pure il pippone di Caterina che aveva saputo che ero andato alle terme da solo con due donne.
    
    Passò qualche giorno senza che le sentissi più, poi un messaggio. Lucia mi diceva di aver trovato una occasione di lavoro all’estero e voleva che l’aiutassi a scrivere il suo cv in inglese. Mi chiese se potevo raggiungerla in ufficio dopo le 18, così avremo potuto usare il PC. Suonai al portone e mi aprì. Era sola. Chiuse a chiave la porta dopo che fui entrato e mi accolse con un abbraccio. Poi mi prese per mano e mi portò nel suo ufficio. La vedevo camminare davanti a me, con quel vestitino corto ed attillato che non poteva lasciarmi indifferente. Sul PC era già aperta la lettera che stava scrivendo e mi chiese di sedermi e rileggerla. Si era messa dietro di me, con le mani sulle mie spalle, e le muoveva lentamente facendomi un massaggio delicato. Mi ero infilato in un guaio.
    
    Le suggerii dei cambiamenti e mi disse che sarebbe stato meglio farli subito. Mi si sedette in braccio, senza dire nulla, e iniziò a digitare lentamente sulla tastiera. Poi mi chiese se potevo correggerle degli errori, ma non si alzò. Le mie braccia passarono sotto le sue per poter raggiungere i tasti, sfiorandole il seno. Lo sentivo bene, mentre la abbracciavo da dietro. ...
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