1. La direttrice delle Risorse Umane (Lucia)


    Data: 11/06/2024, Categorie: Etero Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    ... Temevo si accorgesse del fatto che mi stava diventando decisamente duro. Le dissi che la lettera secondo me ora andava bene e la salvai. Si alzò lentamente, poi mi prese le mani e fece alzare in piedi anche me. Mi tirò molto vicino. ‘Grazie, sei stato molto gentile’. Avvicinò il suo viso al mio e mi baciò. Un bacio leggero, veloce. Seguito da un altro, e poi un altro ancora. La fermai. ‘Lucia… lo sai… ho una ragazza…’ Mi guardò in modo strano, poi mi sorrise. ‘certo che lo so. Volevo solo dirti grazie! Cosa credevi? Anche se… beh… il tuo amico sembrava interessato ad altro’ e mi passò una mano sui pantaloni dove la mia erezione era diventata piuttosto evidente. Poi si girò e uscì dall’ufficio. ‘che fai, non vieni? Vuoi dormire qui?’
    
    La seguii e uscimmo insieme. Mi ringraziò ancora con un bacio, poi ci separammo. Dio se avrei voluto fare l’amore con lei in quell’ufficio…. Quella sera mi scrisse Marika. ‘ sei un po’ stronzo, eh?’ Io non risposi e la cosa finì lì. Con Lucia ci vedemmo e ci sentimmo ancora diverse volte, ma la situazione si era calmata ed era diventata una semplice amicizia, anche se a volte la tensione sessuale tra noi era plapabile. Poi lei trovò lavoro in Germania, e sparì dalla mia vita. Prima però mi propose di conoscere una sua compagna di uno dei tanti corsi che aveva fatto: Sandra. Con lei ebbi una storia curiosa che ho descritto in un altro racconto.
    
    Lucia ricomparve dal nulla 12 o 13 anni dopo. Non l’avevo mai dimenticata e mi era capitato più ...
    ... di una volta di pensare che quella sera, in quell’ufficio, ero stato davvero il classico pirla. Chissà se e come sarebbe stato diverso… Comunque trovai una sua richiesta di amicizia su Facebook. Accettai, ovviamente. E così ricominciammo a sentirci.
    
    Era rientrata in Italia e dirigeva il settore HR di una multinazionale. Tra un messaggio e l’altro scoprii che ero a casa da solo per qualche settimana (sapeva che nel frattempo mi ero sposato), così mi disse che sarebbe stato bello incontrarsi e mi invitò ad una cena con alcuni amici. Ci andai.
    
    Rivederla non fu semplice come pensavo. Riaffiorarono velocemente sensazioni e desideri repressi anni prima. Mi passò a prendere lei e ci salutammo molto calorosamente, Sembrava che non fosse passato nemmeno un giorno dall’ultima volta che ci eravamo parlati. In auto scherzammo molto, anche con molte battute maliziose. Mi disse pure che non sapeva se portarmi alla festa o se fermare la macchina per approfittare di me. La presi sul ridere. La festa fu carina e trascorse molto velocemente. Uscimmo abbastanza tardi ma, nonostante questo, quando arrivammo sotto casa sua sembrava che non volessimo più far finire la serata. Me ne andai, rimanendo con lo stesso gusto di incompiuto in bocca provato con lei tanti anni prima. Tempo dopo lei mi rivelò che aveva provato la stessa cosa.
    
    Tra le varie cose che ci eravamo raccontati quella sera c’era anche il suo recente corso di massaggi, e io mi ero scherzosamente offerto come cavia per le sue ...
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