1. Mia moglie Monica e Alex vanno al lago – 1a parte


    Data: 10/06/2024, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Autore: Nebulus_Drake, Fonte: RaccontiMilu

    ... di celare la mia enorme eccitazione di fronte a quanto mi stava raccontando e che speravo che andasse a finire così… “Ma sì…”, continuò lei, “mi ha piazzato la sua mano proprio lì e ha iniziato a ravanarmela di brutto sopra gli shorts…” Dentro di me ero al settimo cielo ma fuori perduravo nella mia sorpresa simulata, rimanendo a bocca aperta come un pesce appena pescato… “Capisci che sono rimasta allibita! Mai mi sarei aspettata una tale azione da Alex, così educato ed impacciato in tutto che sembra essere il clone di Jerry Lewis…” “Ma ti sei ripresa dallo stupore? Come hai reagito? Immagino che gli avrai mollato uno sberlone da cappottarlo…” “Macché! Lo sbigottimento è durato solo qualche istante. Sarà che ho sempre nutrito una certa tenerezza per quell’imbranatone e ho sempre apprezzato la sua grande educazione e il suo garbo, sarà stata quella splendida atmosfera della serata, che insomma…” “Che insomma? L’hai lasciato fare?” “Oh sì, amore, l’ho lasciato fare… anzi, gli ho reso anche più facile la ravanata, allargando un po’ le gambe che prima erano unite mentre ero appoggiata al cofano della macchina ad ammirare il lago… e così gli ho permesso di portare più in profondità la mano sulla mia patatina…” La mia erezione aveva raggiunto livelli che reputavo impensabili ma non volli fare o dire nulla per non ritardare il prosieguo del suo racconto. “Con la mano sinistra mi ha abbracciato sulla vita, un po’ per dimostrarmi tenerezza, ma anche, penso io, per poter esercitare ...
    ... maggiore pressione sulla mia patatina con l’altra mano. Dopo qualche minuto di quel trattamento ero già parecchio eccitata e ho avvicinato la mia bocca alla sua affinché percepisse meglio il mio ansimo di godimento che cresceva. Lui mi guardava con dolcezza senza osare di baciarmi. Io non desideravo baciarlo ma ogni tanto gli toccavo un labbro con la punta della lingua. Penso che non osasse ricambiare, forse pensava di aver già chiesto troppo a me e alla sua buona sorte.” “Al crescere dei miei sospiri rispose slacciandomi gli shorts e infilandoci la mano fino a raggiungere nuovamente la mia patatina, fasciata da un liscissimo e sottile perizoma in lycra aderente. Proseguì a toccarmela ma ora la liscezza del perizoma gli facilitò lo sfregamento. Poi rallentò e chiuse leggermente la mano a cucchiaio. Così la mia patatina fu completamente chiusa nella sua mano, mentre con l’indice mi stuzzicava il clitoride con movimenti circolari ora più leggeri, ora più decisi. Amore… ero in un lago… al lago!” Disse spiritosa. Risi e le sorrisi, togliendomi dalla faccia il finto stupore e, guardandola sua complice, la lasciai proseguire. “Non saranno passati più di due minuti che mi avvicinai al suo orecchio e riuscii solamente a sussurrargli: “Ohhh vengooo…” prima che un orgasmo squassante mi attraversasse tutto il corpo come una saetta. Non riuscii a trattenere gli spasmi ed ebbi parecchie contrazioni che si ripeterono diverse volte. Quasi non stavo più in piedi e avevo la mente che volava e si ...