1. Mia moglie Monica e Alex vanno al lago – 1a parte


    Data: 10/06/2024, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Autore: Nebulus_Drake, Fonte: RaccontiMilu

    ... auto, misi in moto, ma mi raggiunse Alex, sai quell’allievo così gentile, educato ma un po’ imbranato di cui ti avevo parlato?” “Mi pare…” dissi io. “Mi disse: “Dai Monica, non ti arrabbiare, sai come è indecisa la gente, sembra che vogliano andare da un’altra parte… ma se proprio ci tieni ad andare a mangiare la pizza sul lago e se ti accontenti della mia compagnia, possiamo andarci noi due.” “Davanti a tanta carineria non ho saputo dirgli di no e gli ho detto: “Ok, salviamo la serata!” Ho lasciato la mia macchina al parcheggio e siamo andati con la sua.” “Durante il tragitto abbiamo parlato e spettegolato sulle varie persone oggetto della mia incazzatura. Siamo arrivati sul lago, abbiamo parcheggiato e ci siamo diretti al locale che, con mia piacevole sorpresa, è piuttosto raffinato per essere una pizzeria: moderno, ben arredato, con una bella atmosfera soft e musica chillout di sottofondo. Abbiamo ordinato un antipasto a base di pesce di lago e poi la pizza. Veramente tutto ottimo. Poi mi ha chiesto della mia carriera di ballerina, interessandosi a tutto quello che mi è successo nel mio lavoro. A dispetto della sua imbranataggine nel ballo e nella guida, della sua timidezza e della sua relativa giovinezza (trent’anni), Alex si è invece rivelato un brillante conversatore, un grande conoscitore della musica e del mondo dello spettacolo, specialmente di quello dei miei tempi.” “Usciti dalla pizzeria verso le 22,30, ci incamminammo verso la macchina parcheggiata in riva al ...
    ... lago. La serata era splendida: il cielo era limpido e, nonostante l’ora, era ancora acceso dal bagliore del sole tramontato già da un po’. C’era un gran silenzio, le montagne che bordano il lago apparivano nere in controluce, punteggiate dalle luci delle case e delle strade che le adornano. Con la sua consueta gentilezza e con un cenno di imbarazzo, mi chiese se mi andava di guardare ancora un po’ quello spettacolo prima di ripartire.” “Acconsentii volentieri, dato che finalmente l’afa opprimente di quella giornata era cessata per lasciare spazio alla più fresca brezza proveniente dalle montagne circostanti. Dopo qualche minuto durante il quale rimanemmo in silenzio a guardare il lago, Alex, un po’ meno imbarazzato, iniziò a farmi qualche timido complimento sul mio aspetto di stasera, dato che non mi aveva mai visto vestita “in borghese” ma solo con l’abbigliamento da palestra.” Io iniziavo ad eccitarmi ed ero veramente ansioso che Monica proseguisse… “Mi ha detto che, anche se era completamente sobrio (aveva bevuto aranciata con la pizza), era comunque ubriaco dalla mia bellezza. Io ho cercato di schernirmi e gli ho detto che, pur essendo consapevole della mia avvenenza, non pensavo di sortire certi effetti su di un giovane come lui! La sua imbranataggine e goffaggine in un attimo erano spariti. Mi si avvicinò sicuro, mi guardò dritto negli occhi e mi ritrovai la sua mano che mi toccava la patatina sopra gli shorts…” “Coosa?” Dissi io fingendomi sorpreso e incredulo, cercando ...
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