1. Marisa 1


    Data: 06/06/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Troy2a, Fonte: EroticiRacconti

    ... lunghezza, quanto per circonferenza, in più, era solcatissimo di vene bluastre, che lo rendevano decisamente interessante. Lessi l'annuncio.
    
    “Ciao! Sono un professionista maturo (over 50), ma in forma. Sono vedovo e senza figli, mi sposto facilmente in un raggio di 200 km. Ma, soprattutto, sono contrario al tutto e subito, se non voluto e disponibile ad una amicizia sincera. Diciamo la verità, cerco sesso, ma anche compagnia.” quindi c'erano le modalità di contatto.
    
    Pensai che over 50 fosse un ostacolo non da poco: Marisa aveva solo 18 anni ed io 19. Poi, però, pensai che in realtà non si sarebbe concretizzato nulla, che volevo solo mettere lei nelle condizioni di fare un passo indietro e chiudere questo capitolo ancora prima di aprirlo. Quindi, che lui fosse un “vecchietto” sarebbe stato un ulteriore spinta a che le cose andassero come dovevano andare.
    
    Non stetti più a pensarci su e scrissi la mia letterina, precisando che eravamo fidanzati alla prima esperienza ed indicando l'età, e, naturalmente, indicando le modalità di risposta, Stranissimo a dirsi, le poste funzionarono benissimo: nel giro di una settimana, nell'ufficio postale dello stesso paese dove avevo comprato la rivista, c'era una lettera ad aspettarmi, con il mio numero della carta d'identità. Ero emozionatissimo, quanto poco convinto di quello che stavo facendo, mentre aprivo la lettera. Pensavo di trovarci frasi becere e proposte indecenti, invece era scritta in una manier a dir poco coinvolgente. ...
    ... Cominciava con il ringraziarmi dell'interesse dimostrato, per poi sottolineare quanto sentisse, soprattutto, bisogno di nuove amicizie ed il fatto che fossimo così giovani lo stuzzicava: dai giovani, diceva, si può imparare molto pi. Di quello che si può insegnare. Neanche un accenno a lei, tipo chiedere come fosse fatta, cosa le piacesse fare: nulla. Chiudeva proponendo di vederci, magari solo io e lui, per conoscerci meglio. Altrimenti avrebbe atteso comunque una risposta.
    
    Nella mia lettera, che spedii quel giorno stesso, indicai un bar, sempre dello stesso paese, un giorno ed un'ora, aggiungendo che, se non avessi ricevuto nulla, lo avrei considerato confermato. La sera, ne parlai con Marisa, senza scendere nei particolari, ma solo chiedendole se volesse venire anche lei all'appuntamento, o se preferisse che mi vedessi da solo con lui.
    
    “Assolutamente: è stata una mia iniziativa e ci vengo!” ancora una volta mi lasciò basito.
    
    Al bar, non c'era tanta gente: dalle nostre parti, soprattutto nelle ore pomeridiane, la gente sta in casa, se non lavora. Non ci fu difficile individuarlo: era un signore distinto, un paio di pantaloni grigi ed un lupetto avion sotto la giacca dello stesso colore, capelli sale e pepe, fisico asciutto. Ci avvicinammo e mi presentai col nome che avevo indicato.
    
    “Ma è il tuo vero nome?” chiese.
    
    “Naturalmente no!” risposi, atteggiandomi al navigato che non ero. Lui non mostrò alcuna reazione.
    
    “Io, invece, sono Marisa! Ed è il mio vero ...