1. Monica, la libraia


    Data: 04/09/2018, Categorie: Trans Autore: verdissimo, Fonte: Annunci69

    ... vedo dietro alla cassa: è una ragazza magra di altezza media con la carnagione molto chiara, se non bianca, capelli biondo chiaro e ondulati fino alle spalle e con le labbra e unghie dello stesso colore: rosso acceso. Neanche a dirlo, rimango fulminato.
    
    Finalmente le altre persone escono e rimaniamo solo noi due in questo locale pieno di libri ma vuoto di persone. Mi avvicino e i miei occhi incrociano i suoi che sono azzurro chiaro. Le chiedo molto garbatamente se hanno, oltre le solite guide che avrei trovato ovunque, anche della narrativa da viaggio sul Giappone, cioè guide che si possono leggere come se fossero dei romanzi o dei saggi. Mentre mi conferma che c'erano, la sua voce mi conferma anche la sua identità. E' una bellissima transessuale.
    
    Mi mostra dei libri sul misticismo giapponese, altri sulla cucina giapponese ed altri poco digeribili. Queste molteplici proposte e i miei affrettati commenti e perplessità sui quei libri portano, senza che ce ne accorgiamo, a rompere il ghiaccio fra noi due al punto che, con un certo entusiasmo devo ammettere, le accenno del mio viaggio imminente. Lei dice che sono davvero fortunato ad andare in Giappone per oltre un mese, poi quando scopre che per me non sarebbe nemmeno la prima volta, con eccessivo entusiasmo si lascia andare in una esclamazione di meraviglia, che io assaporo dall'inizio alla fine. Intanto io non stacco i miei occhi dai suoi col mare di Sardegna, e faccio in modo che sia lei a parlare questa volta. E' ...
    ... di Lecce ma si è trasferita a Rimini da alcuni anni perchè, per qualche motivo, ha voluto tagliare con la sua città e il meridione. Inoltre di recente ha dovuto temporaneamente accettare un lavoro nella mia città siccome la sua azienda, la M*******, poteva impiegarla solo qui, quindi deve fare la pendolare e stare fuori tutto il giorno. Nel frattempo aspettava che si creasse un posto per lei in una libreria della stessa catena a Rimini, o almeno nei dintorni, ed evitare così di fare un bel po' di km in treno. E per quanto riguarda le vacanze e i viaggi, li ha scordati da anni.
    
    Io ero estasiato da lei, se non rintronato. Senza dubbio ero vittima di un colpo di fulmine e per nulla al monda avrei voluto che la magia del momento si attenuasse e, tanto meno, sarei voluto scendere al livello di un comune cliente. Quindi prendo quella che in quel momento credo sia la decisione più dignitosa: a costo di sembrare un perditempo o uno di quelli che non comprano nulla per paura di spendere, in modo un po' avventato saluto ed esco dalla libreria.
    
    Chiaramente subito dopo per strada e a casa, il pensiero di lei non mi abbandona; ma sento la cosa diventare seria quando quel pensiero, la domenica successiva, era ancora lì. Continuamente mi dico che è una transgender e quindi avrei dovuto prendere quella "vampata di ammirazione" come il risultato un po' forte di una cosa tanto inaspettata quanto insolita. Volendo, avrei anche potuto ammettere che prima non avrei mai immaginato che la ...
«1234...»