1. Gin e la proposta di Ambra. 1


    Data: 04/06/2024, Categorie: Racconti Erotici, Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Elimo, Fonte: RaccontiMilu

    ... dilatando la mascella… Abu, però era eccitato, incredulo che quella bella donna italiana che aveva visto in paese, gli succhiasse il cazzo mentre la sua padrona ti guardava eccitata per quello che facevi, inginocchiata davanti a Te, che leccavi e succhiavi con la faccia paonazza e gli occhi fuori dalle orbite, quell’imponente bastone nero che pareva sempre sul punto di scoppiare. Avevi ormai superato ogni pudore e imbarazzo e come una professionista invasata riversavi su di lui in modo convulso e smanioso, tutte le capacità acquisite sin da quando avevi ingoiato il primo cazzo della tua vita… ma lo facevi impegnata in un pompino estremo, sotto gli occhi estasiati di una vecchia miliardaria annoiata e del suo cameriere, ormai pronto a riversare su di Te, nella tua bocca, sul tuo volto e sulla tua lingua, tutto il suo seme. Così dopo solo pochi minuti, soffocata da emozioni intense, devastata da un cazzo che mai avresti immaginato avrebbe potuto riempire la Tua bocca, Abu venne come una fontana, carico, forte… mentre Ambra ne indirizzava il getto verso la tua bocca oscenamente spalancata, avida, riarsa… per poi lordarti di sperma le guance, il collo, i seni… per poi vederti crollare disfatta e inappagata, mentre rivi di sborra cadevano dal tuo viso e dalla tua bocca sul pavimento. Solo allora Ambra si avvicinò a te sorniona, carezzandoti fiera, annusando il profumo del maschio, raccogliendone con le dita lo sperma dal tuo corpo, per riporlo con dovizia, nella tua ...
    ... bocca.
    
    “Brava, Gin, brava!… Sei stata davvero brava… Piaci molto anche ad Abu!… Sono certo che adesso oltre a farsi fare un pompino, vorrebbe montarti!” Ti disse ridendo mentre Abu sorrideva e annuiva. “Ma prima Ti chiavo io!“ – Precisò eccitata – “però Ti prometto che se fai la brava e mi ubbidisci, ti faccio montare anche da Lui… e non solo da lui… Perchè ora sei MIA, Vero? Non è così?” aggiunse. Ancora senza fiato, ma sopraffatta dalla voglia e dal crescente bisogno, annuisti con un cenno della testa. Così Ambra Ti fece alzare in piedi e spogliare da ciò che restava del vestito. “Vieni, ora Ti chiavo un po’, finalmente!” Esclamò accaldata guardandoti, mentre Abu sorrideva come una statua di ebano, aiutandola nel prenderti per la vita per alzarti di peso e portarti sui divanetti. Eri preda… Sentisti Ambra infilarti non troppo elegantemente una mano fra le cosce e toccarti la figa, stimolandola, attaccandosi al tuo collo ed al tuo seno con la bocca, mordendoti e succhiandoti, leccando lo sperma e portandolo alla tua bocca…. facendoti sobbalzare e agitare. Sentisti le sue dita lunghe ed esili fra le gambe che stimolavano le piccole labbra per potere in seguito aprirti e mangiarti e poi magari, farti penetrare da Abu… Ti morse persino il seno facendoti strillare, mentre le sue mani ruvide ed impazienti frugavano il tuo corpo senza alcuna delicatezza. Erano entrambi addosso a Te e mentre Ambra Ti teneva stretta a sé, Abu sorridendo, prendeva la Tua mano per farti sentire il suo cazzo ...
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