Gin e la proposta di Ambra. 1
Data: 04/06/2024,
Categorie:
Racconti Erotici,
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Elimo, Fonte: RaccontiMilu
... niente di male a farsi toccare da una donna…magari sapeva farlo pure bene.
“Che fai?“ Ti chiese Ambra, questa volta sorridendo dolcemente, cercando di farsi amica. “Nulla…lo accarezzo, è così bello! “ Rispondesti estasiata, seguita subito dopo dalla voce forte di Ambra che esclamò: “Dai…Fagli un pompino!” A questa richiesta ti irrigidisti, avresti voluto rispondergli di no… ma non lo facesti, sapevi che sarebbe stato inutile… e poi era proprio quello che desideravi e volevi intimamente… “Davvero me lo fai fare, Padrona?!” Esclamò Abu girandosi incredulo verso Ambra, con la voce calda e lo sguardo allibito e ingenuo nello stesso tempo. “Si, te lo fa!” Disse Ambra e vedendoti impacciata e timida mentre non ti muovevi ed esortandoti ripetè ancora: “ Su! Non stare impalata, Dai, fai un bel pompino al nostro Abu!“ “Tu Spogliati intanto, Abu!” Gli ordinò Ambra, mentre Abu Ti guardava soddisfatto. “Ma davvero mi fa un pompino?” chiese . “Certo!” Rispose Ambra:” non capisci che è venuta qui per farsi scopare? Ora siete MIEI. Dai, tirati giù i pantaloni.” “Sei d’accordo, Gin? Tu vuoi in bocca il cazzo del mio Abu, vero?” Ti Chiese Ambra con un tono che non aspettava risposta… con uno sguardo freddo e tagliente abbozzando un falso sorriso, muovendo la testa mentre la sua mano era già arrivata al tuo clitoride… “Si… ” Rispondesti con voce sognante e stupefatta con gli occhi lucidi dall’eccitazione e dai cocktail, mentre Abu con il suo ghigno da statua d’ebano cercava di ...
... slacciarsi la cintura dei pantaloni. “Che bellooo!!” Esclamò incredulo Abu, guardando Ambra:” La bella signora mi fa un pompino!!” Emozionato, era persino imbarazzato a slacciare quella cintura di pelle bianca, tanto che persino Ambra lo aiutò, gliela slacciò lei, lasciandogli cadere ai piedi i pantaloni e poi il microtanga bianco di cotone fine, elasticizzato, sostenuto da una stringa che a malapena conteneva un pene da cavallo, un cazzo enorme… grande più del più grande cazzo avessi mai visto prima, che esortato da Ambra, pose davanti alla tua bocca: tutto lo yatch di Ambra brillava per la pulizia, ma l’odore virile e selvaggio, da maschio di Abu, Ti era già penetrato nella pelle e così se anche forse prima avresti voluto fuggire… ora non potevi… “Su fagli questo pompino dai!” Ripetè volgarmente e senza nessuna grazia, Ambra. E Tu, quasi drogata dal desiderio…Ti inginocchiasti, davanti al dio numidico che Ti osservava dall’alto, prendendo in mano il grosso cazzo e in bocca quella cappella selvaggia, vincendo ogni remora ed iniziando a leccarlo e poi a succhiarlo… persa. Silenziosa muovevi il capo avanti e indietro e iniziasti a spompinarlo con difficoltà. Non erano i soliti pompini che tanto amavi fare: lascivi, golosi, profondi e intensi, no: il cazzo del giovane stallone nero era davvero esagerato e per quanto volessi sentirlo dentro di te, fino in gola, come sai fare, e lo spingessi dentro fino alle lacrime, non riuscivi a prenderlo dentro la tua boccache per pochi centimetri, ...