Racconti Trucidi – 1 – Napoli – Sara e quella maledetta Croazia
Data: 02/06/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu
... mettemmo i costumi (sulla spiaggia c’ era qualcuno) e ancora oggi ricordo la sensazione di freschezza e benessere che sentii tuffandomi in acqua dopo due ore di tremende chiavate sotto il sole.
Poi tornammo “all’ ovile” e poco a poco andai da Antonio in albergo; lui ancora dormiva, mi feci una rapida doccia e mi misi a letto con lui. Mi addormentai in due minuti.
Avevamo ancora due giorni di vacanza che passarono tranquillamente: Mirko e Goran si comportarono perfettamente, con molta discrezione, ed alla fine tornammo a Napoli.
Tutto finito? Sembrava di si: in effetti dopo alcuni giorni pensavo molto raramente a quanto successo. Certo, quando la mia mente tornava a quel pomeriggio mi assaliva una voglia tremenda e mi masturbavo con gran foga; e se il pensiero mi assaliva con Antonio in casa lo costringevo a scopate improvvise quanto gradite.
Però solo di tanto in tanto.
Adesso, però, è successo che vicino a dove vivo hanno cominciato la ristrutturazione di una palazzina. Molti operai che lavorano lì sono dell’ Est (albanesi, rumeni, etc), io devo passare ogni giorno davanti a questa casa e poco a poco qualcuno degli operai ha cominciato a fare qualche apprezzamento su di me. Già mi era capitato molte volte in passato e la cosa non ...
... mi aveva fatto né caldo né freddo; questa volta sentire il modo di parlare di questi e vedere i loro fisici massicci como Mirko e Goran mi ha fatto tornare prepotentemente il ricordo di quell’ esperienza ed ora non ho più pace.
A volte mi dico che sono stupida, ma non serve a niente; altre volte decido di fare un giro largo per non passare davanti a quella palazzina, ma poi quando arrivo a casa sono in uno stato di eccitazione tale che mi sparo dei furiosi ditalini; altre volte mi vesto apposta in maniera sexy per provocarli un po’ e sentirli dire cose rivolte a me (molto discrete, in verità) che mi fanno eccitare e mi costringono anche in questo caso e grandi sessioni masturbatorie. Ormai è diventata un’ ossessione: continuo a pensare a questi operai e a quel pomeriggio in Croazia e mi ammazzo di ditalini. Potrei pensare di saltare il fosso e finalmente incontrarmi con qualcuno di loro, forse mi caverei la voglia.
Però sono innamorata del mio fidanzato, fra poco ci sposiamo, non voglio pensare di tradirlo di nuovo (anche se, in verità, non considero quel pomeriggio un tradimento, sono solo stata vittima delle circostanze), voglio essere solo la sua donna e solo di lui.!
Ma ne ho una voglia…..
Graditi commenti al: ziopaolo1947@libero.it