1. Racconti Trucidi – 1 – Napoli – Sara e quella maledetta Croazia


    Data: 02/06/2024, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu

    Salve a tutti! Da tempo frequento questo sito di racconti erotici, un po’ per curiosità, un po’ per confrontare le mie fantasie e le mie sensazioni in campo erotico con quelle di altre persone.
    
    Adesso mi sono decisa a scrivere qualcosa di me perché spero che mi possa aiutare a liberarmi di una specie di ossessione che mi ha preso recentemente.
    
    Sono Sara, di Napoli, 23 anni, fidanzatissima, innamoratissima del mio ragazzo (Antonio) e fedelissima, o almeno lo sono stata fino a poco tempo fa.
    
    Sono una ragazza piuttosto carina, non molto alta, minuta, bionda, un corpo molto ben fatto, biondissima, occhi azzurri e un sorriso che molti trovano affascinante. Scusate la modestia! Non mi mancano certo i corteggiatori, né i complimenti: tutto ciò mi lusinga, mi fa piacere però non ho mai pensato di tradire il mio uomo che mi soddisfa in tutto e per tutto. Solo qualche fantasia (magari non proprio innocente), qualche atteggiamento un po’ civettuolo ma nulla più.
    
    Tutto questo fino alla scorsa estate. Siamo andati in vacanza in Croazia in un paesino non lontano daRovinj: bel posto, mare splendido, hotel accogliente, gente allegra, tempo stupendo. Praticamente la perfezione.
    
    Abbiamo passato quasi tutta la nostra vacanza in totale tranquillità, divertendoci, riposandoci e conoscendo molta gente simpatica. Certo, molti uomini mi guardavano in maniera “molto” interessata, però la presenza del mio ragazzo non permetteva nessun approccio. Fino a quando un giorno, ormai verso la ...
    ... fine della vacanza, Antonio, il mio fidanzato, ha avuto una forte congestione ed al mattino era così distrutto da rimanere tutto il giorno a dormire in hotel.
    
    Io ho deciso di andare in spiaggia da sola, tanto ormai conoscevo quasi tutti e non mi sarei annoiata. Mai previsione fu più “azzeccata”. Arrivo alla spiaggia, ovviamente spiego a tutti perché sono sola, mi metto al sole e subito vengo avvicinata da alcuni ragazzi e non più ragazzi che incominciano a conversare con me in maniera molto insistente, quasi che nei giorni precedenti si fossero trattenuti perché non ero sola. In particolare due ragazzi croati erano molto “incalzanti” nella loro conversazione. Erano due bei ragazzi (Mirko e Goran), sui 40 anni, dall’ aria molto “maschia”, parlavano abbastanza bene l’ italiano e mi “sbranavano” letteralmente con gli occhi. Io ero molto rilassata perché non avevo pensato nemmeno per un secondo che potesse accadere qualcosa di “strano” ed ero anche contenta di tutto l’ interesse che stavo suscitando. Mi offrirono qualche cosa da bere, prima un po’ di acqua tonica, poi proposero di aggiungere un po’ di slivovitz con ghiaccio; e così cominciai a bere, senza rendermene conto, alcool di prima mattina.
    
    Dopo un po’ praticamente rimanemmo io e questi due a parlare e a un certo punto mi proposero di andare in una spiaggia vicina che, dicevano, era molto bella e poco frequentata. Non pensai a nulla di male e decisi di seguirli. Effettivamente la spiaggia era abbastanza vicina, la ...
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