1. Violagode, capitolo 18: il rientro


    Data: 30/05/2024, Categorie: Etero Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69

    ... Probabilmente ho buttato via il mio lavoro, ma non c’era altro modo. So solo che mi sono piaciuta. La nuova Viola è pronta per affrontare il mondo.
    
    Le cose sono andate come pensavo, quando sono tornata in ufficio mi hanno proposto una cospicua buona uscita. In quel momento la mia diavolessa ninfomane ha preso il sopravvento ed ho accettato con gioia. Lavorerò per altre due settimane per passare tutte le mie pendenze ad un collega, poi consumerò tutte le ferie rimaste fino a fine mese. Ho già la lettera di licenziamento in mano con una bella cifra scritta sopra. Prima di andare a casa mi fermo su una panchina nel parchetto dietro l’ufficio a godermi il caldo sole di settembre sulla faccia. Sono pronta alla nuova vita.
    
    Prendo il telefono e comincio a scrivere al mio padrone: “Ci sono novità, fra poco sarò totalmente libera e vorrei fare altre serate, altri spettacoli, voglio fare del porno il mio lavoro.”
    
    Lui risponde al volo: “Anche io ho delle novità, aspetto conferma finale, ma i produttori sono entusiasti della tua performance e vogliono scritturarti per un altro film, Les Anal Slaves, sarà una performance BDSM tutta lesbo. Se anche questo film viene bene come il primo si apre per te la concreta possibilità di diventare famosa.”
    
    “Ottimo, spero che la cosa si faccia, volevo anche chiederti…” Mentre scrivo vengo interrotta da una telefonata, è Alberto.
    
    “Viola, ho ...
    ... avuto notizie che mi hanno lasciato perplesso.”
    
    “Il mio licenziamento?”
    
    “Sì, sono molto arrabbiato, adesso faccio una telefonata e entro due ore riavrai il posto con anche un aumento.”
    
    “Non disturbarti.” Faccio io con voce sicura. “È bellissimo che tu ti proponga di farlo, lo apprezzo tantissimo, sei un tesoro, ma ho deciso di cambiare vita. È una scelta che condivido, che ho preso io, che sono contenta di fare.”
    
    “Quindi non ti vedrò più?”
    
    “Non in tailleur, a meno che tu non voglia giocare alla segretaria nelle prossime marchette. Spero di rimanere la tua puttana.”
    
    “Su questo stanne certa. Adesso organizzo una serata con i miei amici per festeggiare la tua nuova vita. Tu sei libera questo weekend?”
    
    “Per te ci sono sempre.”
    
    Ride. “Quando sarai famosa sarà difficile mantenere la promessa. E te lo auguro.”
    
    “Avrai sempre un posto speciale nel mio… culo.”
    
    Ride ancora. “Ti chiamo stasera per confermare, ma questo weekend ritieniti già prenotata per una bella sessione anale. Ti voglio lasciare con il culo devastato.”
    
    “Sarò vostra.” Metto giù.
    
    Che caro ragazzo. Ora coraggio Viola, arriva la parte peggiore: devi fare outing con i ragazzi. Soffia una brezza ancora calda, mi sento come se fossi su una macchina da corsa che va sempre più veloce. Quella macchina è la mia vita e la sto guidando lontano, molto lontano. In un viaggio rischioso, ma bellissimo. 
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