1. La mia amica Vale


    Data: 29/05/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: DangerousMind, Fonte: RaccontiMilu

    ... Sfrutto lo zoom e scatto tutti i particolari del suo corpo.
    
    Ora i tre mi guardano e si avvicinano ancora. La visione di lei esposta &egrave troppo eccitante per loro per non provarci. Io non dico niente e loro le sono ormai addosso. Il più audace allunga una mano ed inizia ad accarezzarla dal braccio fino a scendere sempre più giù, molto lentamente. Quando arriva al seno si sofferma ed allunga anche l’altra mano. Dapprima le soppesa le tette e poi la palpa sempre più pesantemente, iniziando a giocare coi capezzoli. Gli altri due si abbassano e puntano subito il suo sesso. Si intrufolano entrambi con una mano ad accarezzare dapprima le cosce e poi la figa. Le sensazioni che prova Vale, dapprima leggere, diventano in breve potenti. Le dita si intrufolano dentro di lei. Prima uno, poi si aggiunge anche la mano del secondo. Non riesco più a vedere nel dettaglio. Vedo quello che le palpa le tette che inizia a tirarle i capezzoli, sembra volerla mungere. Vale inizia a lamentarsi sempre di più. Sobbalza e geme, immagino che le abbiano sondato anche l’accesso posteriore. Uno dei due in basso si alza e col cazzo di fuori lo avvicina alla sua faccia fino ad appoggiarglielo sul viso. Vale non si ritrae ma anzi lo prende di sua spontanea iniziativa tutto in bocca. All’uomo non sembra vero e si gode quella pompa magnifica, che diventa sempre più rude dal momento che che una mano la prende per i capelli e scandisce il ritmo. Vedo gli altri due impegnarsi e toccarla con ancora maggiore ...
    ... foga finch&egrave il primo non li sposta e viene sul seno di Valentina. Poi vanno alla carica gli altri due che pretendono lo stesso trattamento ed anche loro in breve tempo le vengono addosso. Poi timidamente spariscono. Lei si trova imbrattata anche in volto, ma &egrave il seno la parte più coperta. Si vede sperma colare fino al suo sesso. In tutto questo io ho continuato a fotografare. Ora smetto e mi avvicino a lei. Le slego le mani, lei si accascia a terra, stremata da quella posizione non propriamente consona che ha tenuto per tutto il tempo trascorso. Sta per fare buio, ma prima la metto a novanta appoggiata a un albero e dopo averla sculacciata forte più volte, la scopo furiosamente da dietro. Vale non vedeva l’ora e complice il trattamento subito dai tizi raggiunge in breve tempo un orgasmo. Non vorrei fermarmi ma sentiamo dei rumori e delle voci di più persone che fanno un gran rumore. Subito cerchiamo di ricomporci, le tiro il suo costume e una maglia che lei indossa rapidamente mentre io infilo tutto nello zaino e ce ne andiamo veloci. Pochi istanti dopo vediamo che si trattava di una famiglia che passeggiava da quelle parti. “Appena in tempo!” dissi mentre camminavamo veloci verso il nostro appartamento. Vale: “Tu sei pazzo, metti se ci avessero visto!” Io: “Non &egrave successo e mi pare che tu ti sia divertita!” Vale: “Be si… ma non ho visto nulla… chi erano? Quanti erano?” Io: “Tre, non te ne sei accorta? Tre pompini hai fatto…” Vale: “Si ma cosa ne so, magari ...