La mia amica Vale
Data: 29/05/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: DangerousMind, Fonte: RaccontiMilu
... solo con un balbettante “O-ok!”.
E’ venerdì sera e la rivedo. La vedo strana, irrequieta. Le chiedo subito com’è andata e se aveva rispettato gli ordini. Vale: “Mercoledì ho fatto come mi ha ordinato. Mi sono fermata, ma ero presa e ho continuato ancora. E’ stata durissima fermarmi, volevo davvero godere. Giovedì l’ho fatto prima di andare ad allenamento, ho fatto tutto l’allenamento su di giri. La cosa di dovere sottostare ad un ordine mi eccita, e mi ritrovo in un loop continuo di eccitazione che non riesco a sfogare. Nella doccia poi, sicura che non mi vedesse nessuna, mi sono anche toccata un pò. Ma sono stata brava. Purtroppo però oggi non sono riuscita a fermarmi. L’eccitazione della punizione non mi ha permesso di fermarmi in tempo. Sono venuta ma ora ho ancora più fotta!”
Io: “Bene, stai arrivando carica al Sabato. Ma purtroppo mi hai disubbidito e devi essere punita. E so già cosa farti fare. Domani sera quando andrai in discoteca con le tue amiche, non indosserai intimo!” La vedo con gli occhi che mi trasmettono la sua paura ma al contempo eccitazione. Lei è molto pudica, e sebbene utilizzi spesso vestiti scollati quando esce, so che mai e poi mai non indosserebbe il reggiseno, tantomeno le mutandine. Ma gli ordini sono chiari. Vorrebbe dirmi che sono scemo, che non lo farà mai, ma questa cosa di ubbidirmi la sta eccitando e alla fine ne esce un flebile “S-si”.
Al che rispondo contrito: “Da adesso mi risponderai solo si padrone, e senza ...
... tentennamenti. Verrai punita se ciò non avverrà. E ti avviso, ho appena cominciato.” La guardo, ha capito cosa deve dire se vuole stare alle mie regole. Vale: “Si padrone!” Io: “Domani mi manderai una tua foto per provarmi che hai obbedito all’ordine. E non fare la furba: voglio che indossi un vestito sexy, con scollatura. Non transigo. Capito?” Vale: “Si… padrone!” un pò esitante, ma vedo che ha capito.
Il Sabato sera verso mezzanotte arriva un suo messaggio e due foto su whatsapp: “Ho fatto come mi hai chiesto. Mi sento nuda e mi vergogno.” Dalla foto si vede che è un vestito nero, con una scollatura non tanto ampia, ma presente. In foto non si vede che manca il reggiseno, ma la seconda lo chiarisce: la schiena è scoperta e non ce n’è traccia. Sotto il vestito la copre quanto basta per celare le sue intimità. “Hai rispettato le regole, ma mi sembra che sia esagerato questo sentirti nuda. Da davanti non si vede!” Vale: “Ringrazio madre natura per avere le tette che stan su da sole…ma ti assicuro che il vestito è leggero e se i capezzoli mi si induriscono si vedono bene!” Io: “Bene. Allora voglio che tu faccia conoscenza con un ragazzo e faccia in modo che si vedano. Se non sei eccitata, fai in modo di andare dove c’è corrente o inventati quel che vuoi, e come dimostrazione voglio una foto! Puoi usare la scusa di farti una foto con lui” Vale esita un pò, ma poi alla fine arriva un “Si padrone”. Io: “Hai letto subito ma esitato, sai che non devi farlo. ...