1. Continua l'evasione dalla prigione covid


    Data: 28/05/2024, Categorie: Etero Autore: pierpatty6151, Fonte: Annunci69

    ... senza tempo.
    
    La sua lingua si scioglie e scende lentamente, raggiungendo un mio capezzolo, lo mordicchia, lo succhia. I fremiti dilagano, verso il turgido imprigionato nella sua mano, che continua a salire e scendere con estrema lentezza. Donandomi uno sconosciuto miscuglio di dolore e piacere.
    
    Provo a muovermi cercando i suoi seni.
    
    “E no! Ragazzo stai fermo e godi come voglio io”
    
    Bloccato! Ritorno a sopportare le sue torture.
    
    Seguendo immaginari sentieri con la punta della lingua gironzola sulla mia pancia, avvicinandosi sempre più al Prigioniero dolorante, per poi risalire velocemente.
    
    Questo gioco mi fa impazzire, promettendo tanto e concretando poco.
    
    Lei lo sa, sorride felice, sentendomi a completa disposizione dei suoi giochini. Sa che può e vuole dirigere il suo e il mio erotico piacere.
    
    Finalmente la sua lingua scende diretta puntando sul Mio, lo raggiunge, lo sfiora, scende lentamente fino in fondo, e risale per abbracciare con le labbra l’indolenzita cappella, la aspira dentro la calda bocca. Tutto dentro, si ferma, se lo gode.
    
    Una violenta scarica di vibrazioni mi corre in tutto il corpo. Mai provato nulla di simile, mentre lei mugola.
    
    Le afferro i capelli, e vorrei sveltire la situazione, ma lei si libera e con voce mielosa, e decisa:
    
    “E no! Te l'ho già detto! Sei mio! Hai detto che il momento è solo Mio, e così deve essere. Stai fermo, Ti farò impazzire”!
    
    Le lascio libera la testa. Lei si sfila l’accappatoio, mi sdraia sul ...
    ... divanetto, a pancia sopra. Si Stende su di me, a mo’ d copertina. Il Mio si mette tra le sue gambe all’altezza del suo bagnato Paradiso. Le grandi calde labbra sbrodolano su di Lui. Lei mi bacia. Le lingue si arrotolano. Le mani cercano e accarezzano ogni dove. I suoi capezzoli vogliono bucarmi.
    
    Si alza sulle ginocchia, si sposta in posizione, il Mio svetta in mezzo alle sue cosce, lo afferra, lo sposta, cerca, si abbassa, le sue grandi labbra scendono e si allargano sfiorando la mia cappella. Che vuol entrare in paradiso. E invece NO!
    
    Inizia un’altra tortura. Lei si accarezza la patata con la mia cappella, scivolando avanti e indietro con calma, assaporando il calore e la mia voglia mescolata alla sua. Arriva al bottoncino, se lo sditalina.
    
    Il mio godimento si esalta nella tortura di non poter entrare.
    
    Finalmente con lentezza esasperante scende e mi fa entrare nel suo super bagnato antro.
    
    Lo fa entrare tutto, Lo ferma tutto dentro di lei assaporandolo e facendomela conoscere. Risale e lo fa rientrare velocemente. E inizia a sbattersi con un ritmo variabile, fermarsi quando il mio godimento sta per raggiungere il culmine, riprendendo i movimenti quando sa di poter proseguire.
    
    Quando decide di essere totalmente appagata dal piacere si lascia andare al suo godimento. Aumenta il ritmo avanti indietro, sbatte la testa, occhi chiusi, unghie piantate nella mia pelle, urli di piacere, ed esplode nell’estasi del godimento totale. Io seguo a ruota, godo che mi fa ...
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