1. Continua l'evasione dalla prigione covid


    Data: 28/05/2024, Categorie: Etero Autore: pierpatty6151, Fonte: Annunci69

    ... l’invito informandoli che poso rimanere poco perché domani lavoro.
    
    In pochi minuti siamo seduti al tavolo della loro cucina-salotto. Con orgoglio Giovanni apre una fresca bottiglia di moscato delle sue zone. I bicchieri si riempiono e parte il primo brindisi, alla nostra conoscenza a futura amicizia.
    
    Se l’amicizia sarà come dico io, sarà lunga e goduriosa.
    
    Anna, scusandosi, spacchetta e taglia un panettone già iniziato. Nessun problema ci sono canditi e uvetta, come piace a me. E’ dolce e morbido come le sue tette.
    
    Più la bottiglia si svuota, più i discorsi si sciolgono, senza sfiorare i nostri segreti personali o interpersonali.
    
    Tutta via Giovanni, con la sua sensibilità, intuisce una certa sintonia tra me e Anna. E ha ragione, ci piacciamo, e se fossimo soli, non perderemmo tempo con il moscato, il panettone, e chiacchiere varie.
    
    Giovanni, apre la seconda bottiglia di moscato, riempie i bicchieri e rivolto a me esordisce serio:
    
    “Scusa se sono diretto. A te Anna piace molto?”.
    
    Cazzio, e ora che rispondo? Che faccio? Prendo tempo e sorseggio il moscato cercando la risposta nel bicchiere.
    
    Mi salva Anna:
    
    “Giovanni… ti prego non è il caso… Ti ho già confessato d’aver fatto sesso con lui e che mi è piaciuto molto. Non è il caso di fare il geloso?”.
    
    “Anna la mia non è gelosia! Anzi! Mi spiace d’essere il terzo incomodo. Sai come sono e cosa mi piace. Ho capito benissimo che stasera avete voglia di fare sesso. Io sono di troppo”.
    
    Io rimango ...
    ... sbalordito.
    
    Anna si alza, abbraccia Giovanni e lo bacia sulla guancia.
    
    Io fermo, svuoto il bicchiere. Li guardo scoprendo l’insospettabile affetto e rispetto che c’è tra loro.
    
    Lui la sospinge dolcemente verso di me. Lei mi abbraccia, regalandomi un sessuale bacio, arrotolando la sua lingua con la mia.
    
    Giovanni ci guarda e capisco che è contento per Anna, la quale si scioglie da me prendendoci entrambi per mano e ordinandoci:
    
    “Venite con me”
    
    Ci guida verso la sua camera.
    
    Intuisco che vuol fare, ma rimango sbalordito.
    
    Lei si siede sul letto, ci guarda come una pantera osserva e pregusta le sue prede. Io guardo Lui e lui guarda me. Entrambi sappiamo che finiremo a far sesso, ma come e con chi nessuno lo sa.
    
    “Dai su che aspettate a spogliarvi? Vi voglio nudi su di me”.
    
    Sarò sbronzo, ma non la capisco. Ci vuole su di lei, ma Giovanni non è gay, e che ci fa nudo su di lei.
    
    Giovanni inizia a spogliarsi. Io timidamente lo imito.
    
    “E no così non mi piace. Vi dovete spogliare a vicenda”.
    
    Cassio ecco dove vuol arrivare. Avere a disposizione due uomini che fanno sesso, tra loro?
    
    Lui si avvicina, lo guardo dubbioso, mi toglie la camicia, subisco immobile, mi accarezza il petto.
    
    Lo imito. Via la sua camicia appare il petto completamente depilato. Timidamente accarezzo i suoi pettorali, non male.
    
    “Dai continuate, fatevi vedere!”
    
    La sua gonna si è arrotolata, le gambe si sono allargate, lasciando vedere le autoreggenti brunite e la mutandina in ...
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