Cap 7. come sono diventato il suo schiavetto
Data: 27/05/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Cows64, Fonte: Annunci69
... inesorabile cominciò ad infilarlo tutto dentro. Avanzava di qualche centimetro, lo sfilava e lo rimetteva dentro più a fondo. Sentivo il buchetto che si dilatava da paura, avvertivo un dolore tremendo ma Mario non aveva intenzione di fermarsi e spinse finche tutto il suo bastone fu piantato bene dentro il mio culo. Avevo paura che mi lacerasse il buchetto, cercai di rilassare la muscolatura più che potevo e lui iniziò a pompare come un martello!
“Cazzo che culo che hai, meglio di una figa, bello stretto e caldo” Ci farai divertire puttanella”
Capii che forse Mario quel pomeriggio non sarebbe stato l’unico a scoparmi! Infatti, mentre lui mi scopava da dietro sentii la porta del passeggero aprirsi ed un altro omone affacciarsi. “Cazzo Mario, ti scopi questa puttana e non ci chiami? Aspetta che chiamo Luca e Vittorio, sono in giro da una settimana ed hanno come me una voglia di svuotare le palle che non immagini!”
Dopo nemmeno due minuti Valerio si ripresenta in cabina con i suoi amici, Luca e Vittorio, e visto che la cabina del camion è davvero enorme, si spostano tutti dentro e in meno di due secondi erano tutti nudi con ni cazzi in tiro.
“Troietta, ora tu farai godere per bene tutti i miei amici, e se sarai stata brava, ti porteremo a casa”
Erano tutti molto dotati, non come Mario ma erano tutti grossi, e speravo di non farmi troppo male. Vittorio mi prese la testa e mi schiaffò il suo cazzo in gola senza troppe cerimonie, mentre Luca e Valerio mi ...
... accarezzavano toccandosi i cazzi.
Sentivo un dolore tremendo, Mario mi martella va il culo con il suo mostruoso cazzone e speravo solo che finisse presto. Dopo un tempo che mi parve un’eternità Mario scarico nel mio culo mezzo litro di sborra e finalmente uscì dal mio culetto, dandomi un po’ di sollievo.
Luca si sdraiò e mi disse di salire sopra, voleva scoparmi a smorzacandela. Ubbidii, non che potessi fare nulla di diverso. Mi calai sul suo cazzo lentamente, ma tanto mi aveva aperto Mario che Luca scivolò dentro di me come se il mio culo fosse davvero una figa. Il fatto che entrò dentro così mi provocò eccitazione, nonostante la delicata situazione, ed il mio cazzo si indurì.
“Cazzo Valerio, guarda, alla puttana piace davvero il cazzo! Su forza troia, fammi vedere come mi scopi”
Cominciai un deciso sali e scendi, sperando di riuscire a farlo venire in poco tempo, ma era molto resistente e non veniva mai.
“Cazzo Mario, gli hai sfondato il culo a questa troia, quasi quasi nemmeno lo sento il suo culo intorno al mio cazzo!” Tutti si misero a ridere ed io mi sentivo umiliato come non mai
“Beh puttana, visto che sei sfondata ed io quasi non sento nulla, adesso ci penso io! Valerio, mettiti dietro a questa troia e mettilo nel culo anche tu!”
“No vi prego, siete troppo grossi, mi spaccate in due così, lasciatemi andare vi supplico” dissi tra le lacrime.
Invece ricevetti una serie di schiaffoni che mi ruppero un labbro, sentii il sapore del sangue in bocca e capii che ...